FIMAA: Vuoi acquistare casa? Ecco che cosa devi sapere

Partiamo dalla conformità catastale e dalla conformità edilizia

Un fabbricato possiede la conformità catastale quando sia i dati catastali che la planimetria risultano conformi, ossia ricalcano pedissequamente la collocazione di porte, muri, finestre e altri elementi dell’edificio. La conformità edilizia, invece, si ottiene nel momento in cui lo Stato di fatto e il progetto depositato in Comune corrispondono in toto. Qualora venissero riscontrate delle difformità è necessario rivolgersi ad un tecnico in grado di eseguire una sanatoria per riparare gli eventuali abusi edilizi. Ogni immobile deve essere inoltre dotato di un Attestato di Prestazione Energetica (APE) in cui sono presenti i dati energetici dell’abitazione.

Il certificato di agibilità

Ma non basta. In un qualsiasi atto di compravendita deve essere presente, altresì, il certificato di agibilità volto ad assicurare le condizioni “di igiene, sicurezza, salubrità e risparmio energetico” della struttura. Ricordiamo che quest’ultimo attestato non risulta imprescindibile per il rogito notarile, tuttavia, sarebbe opportuno conseguirlo da parte del venditore. possibile che si incontrino delle difficoltà nel reperimento dell’attestato di agibilità. Perché? I motivi sono almeno due. Se l’immobile è nuovo l’agibilità si ottiene “per silenzio assenso”, dunque non sarebbe necessario un certificato formale. In questi casi sarà il costruttore a generare una segnalazione di agibilità che certifichi, mediante numero di protocollo, il deposito presso il Comune. Nel caso, invece, di immobile vetusto, spesso il reperimento dell’attestato appare farraginoso. Le ricerche in tal senso vengono effettuate presso gli uffici tecnici del comune in cui è sito l’edificio. Va da sé che i tempi potrebbero allungarsi irrimediabilmente.

La conformità di impianti idraulici ed elettrici

Altra documentazione necessaria è quella riportante la conformità degli impianti idraulici ed elettrici. E’ importante verificare se questi ultimi siano conformi alle norme vigenti al momento dell’installazione. Sarebbe dunque opportuno farsi rilasciare dal venditore tali attestazioni realizzate direttamente dagli installatori.

E se ci sono gravami sull’immobile?

A questo punto sarà di vitale importanza appurare la presenza o meno di gravami sull’immobile. Infatti, la verifica del catasto o dello Stato di fatto non può dirsi sufficiente per liberare l’acquisto della casa da possibili rischi. Bisogna verificare anche il lato giuridico. Ci sono ipoteche sull’immobile? Pignoramenti o domande giudiziali? Ci sono sequestri? Si tratta di verifiche assolutamente indispensabili.

Spese condominiali

In chiusura di trattativa è buona norma assumere notizie su tutto ci che concerne i pagamenti delle spese condominiali. Queste ultime, infatti, non devono essere sottovalutate. Potrebbero non essere cifre modiche e dunque intaccare spiacevolmente il bilancio economico del nucleo familiare. E’ bene ricordare che acquirente e venditore si approcciano in maniera solidale rispetto alle spese condominiali, anche antecedenti all’acquisto. Infine quali sono le altre domande da porsi e le ulteriori verifiche da fare? ll condominio è oggetto di opere straordinarie preventivamente deliberate? In tal caso è necessario che l’acquirente verifichi e confermi che queste ultime sono, di fatto, a carico del venditore.

La scelta del notaio

In ultimo, si procede alla scelta del notaio. Le spese relative agli atti notarili sono, quasi sempre, a carico dell’acquirente.

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Come acquistare un immobile senza rischi? 

Alla luce di tutti gli elementi da valutare nell’acquisto, il sig. Giuseppe ci chiede: “Come posso acquistare un’abitazione serenamente e senza patemi?”

Risponde la Presidente FIMAA ASCOM Confcommercio di Padova Silvia Dell’Uomo: “L’acquisto di una casa rappresenta sempre un evento delicato e fonte di grande riflessione per una persona o una famiglia, dato che rappresenta spesso l’investimento più importante della propria vita. Rileviamo quotidianamente che la maggior parte delle persone, tuttavia, non possiede tutte le informazioni necessarie per affrontare correttamente una scelta così importante.

Affidarsi ad un’agenzia immobiliare significa avere un valido aiuto nella valutazione delle proprie esigenze abitative e in una scelta dell’immobile più adatto alle proprie necessità. L’acquisto da privato, oltre che rischiare di essere fuorviante, nasconde numerose insidie. Innanzitutto in tale modalità non si può fare affidamento su alcun soggetto terzo in grado di svolgere un controllo preventivo sull’immobile. Eventuali sorprese non gradite verranno scoperte solo nella fase finale, a trattativa conclusa, in sede di rogito notarile.

Inoltre, non vanno sottovalutati i numerosi adempimenti formali da svolgere per l’acquisto di una casa e non sempre le persone coinvolte hanno le informazioni necessarie per muoversi con disinvoltura in un settore così complesso. Un buon agente immobiliare non solo aiuta l’acquirente ad ottenere il giusto prezzo ma può anche coadiuvare le parti mediante una prima analisi documentale dell’immobile per verificare la presenza di elementi pregiudizievoli all’acquisto”.