Ucraina, la questura di Padova apre uno sportello per aiutare i profughi ucraini

La vice questore aggiunto Barbara Nori spiega l'iniziativa. La questura di Padova ha aperto uno sportello riservato ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra e che arrivano in provincia, in modo da dare loro un'assistenza rapida e tutte le informazioni necessarie. Sono giù più di venti i nuclei familiari che si sono presentati in questi giorni all'ufficio immigrazione di piazza Zanellato per regolarizzare la loro permanenza in città. Sono tutte donne con bambini e che hanno qualche connazionale disposto a ospitarli. Per i primi tre mesi non vengono loro richiesti documenti o permessi, ma solo l'identificazione, poi dovranno chiedere la protezione speciale o la protezione internazionale o accedere alle procedure di ricongiungimento se hanno parenti di primo grado in città o in provincia. Videointervista di Cristiano Cadoni

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