A tutto Serprino! All’Abbazia di Praglia maxi degustazione del frizzante autoctono dei Colli Euganei
Dalle 10 alle 17 di domenica prossima (17 novembre) il Consorzio Tutela Vini organizza “Vulcanico Serprino”, una “maratona” dedicata al vino euganeo in fase di deciso rilancio
In alto i calici per il Serrprino! Domenica prossima (17 novembre), dalle ore 10 alle 18, il salone del Centro Convegni dell’Abbazia di Praglia, nel territorio comunale di Teolo (PD), accoglie “Vulcanico Serprino”, la più grande degustazione sin qui
organizzata di Serprino dei Colli Euganei, ospitata in uno dei luoghi simbolo del territorio padovano.
Saranno presenti con i loro stand circa venti aziende, che complessivamente proporranno in assaggio ai
visitatori oltre trenta referenze, offrendo un ampio panorama delle tipiche bollicine euganee, sia in
versione frizzante, sia nella più rara tipologia spumante, inclusa, in alcuni casi, un’anteprima delle
primissime bottiglie della vendemmia 2024. L’evento è organizzato dal Consorzio Tutela Vini Colli Euganei,
nell’ambito delle iniziative previste dal piano strategico di rilancio del Serprino dei Colli Euganei.
“All’Abbazia di Praglia, la cui comunità monastica ringrazio per la squisita disponibilità – dichiara il
Presidente del Consorzio, Gianluca Carraro - il pubblico avrà modo di avvicinare le diverse sfaccettature del
Serprino dei Colli Euganei. Questo vino è l’unico veneto a denominazione di origine specializzato nella
tipologia frizzante, stante che la versione spumante rappresenta da noi una quota minima della produzione,
a differenza di quanto avviene invece in altri territori della nostra regione, dove lo spumante è del tutto
prevalente, talora con numeri da capogiro. La nostra produzione di Serprino è intorno appena al milione di
bottiglie, anche se il potenziale rappresentato dai vigneti esistenti sui Colli Euganei ci consentirebbe quanto
meno di quadruplicare i volumi. Arrivare a imbottigliare tutto il nostro potenziale vorrebbe dire offrire una
concreta possibilità di remunerazione per il lavoro assiduo e appassionato dei nostri viticoltori, che coltivano
un’uva locale, autoctona, che rappresenta uno dei gioielli della biodiversità dei Colli Euganei e preservano,
con il loro lavoro, anche un territorio prezioso, giustamente riconosciuto come Parco Regionale e come
Patrimonio MAB Unesco”.
L’ingresso a “Vulcanico Serprino” è libero. Gli assaggi si effettuano presso gli stand dei produttori previo
acquisto del kit di degustazione, in vendita a 15 euro presso il punto di accesso al salone, oppure
prenotabile on line, scontato a 12 euro, sul portale Eventbrite
(https://www.eventbrite.it/e/1073601162979/). Scontistiche apposite sono previste anche per i soci AIS,
FISAR, ONAV e Slow Food in possesso di tessera associativa valida,
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova