«120 mila euro pagati per la spazzatrice finita a Padova Tre»

CONSELVE. «Che ne sarà della spazzatrice da 120 mila euro pagata dai cittadini? Sarà l’ennesimo regalo a Padova Tre?». Se lo chiedono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Conselve Federico Visentin e Tamara Lazzarin che, nei giorni scorsi, hanno presentato insieme alla parlamentare Silvia Benedetti un esposto alla Corte dei Conti, chiedendo di accertare eventuali responsabilità. «A fine 2008 il Comune ha deliberato l’acquisto di questa spazzatrice» ricordano gli esponenti del M5S «in comodato d’uso, da parte di Padova Tre. La spesa venne inserita nel piano economico finanziario di Conselve, quindi fu a carico direttamente dei contribuenti per i quattro anni successivi. Al termine di questi, ammortato il costo, la proprietà del bene sarebbe dovuta passare al Comune di Conselve, con il rimborso da parte della partecipata di tutti i costi di manutenzione e dei consumi sostenuti. Ebbene risulta che la spazzatrice, acquistata per 120. 000 € sia stata riscattata dopo i 4 anni da Padova Tre e mai invece intestata al Comune come previsto. Con il fallimento della società il bene rischia quindi di essere perso definitivamente, anziché rientrare lecitamente tra le proprietà comunali dopo esser stato interamente pagato dai cittadini di Conselve. Interrogato a questo proposito in consiglio comunale l’ex sindaco Antonio Ruzzon non portò alcun tipo di chiarimento». Chiamato in causa il diretto interessato ribatte che «non c’è alcun pericolo che la spazzatrice finisca all’asta. Agli atti c’è tutta la documentazione che attesta in modo inequivocabile come questo mezzo debba rimanere a Conselve», afferma Ruzzon. «Manca solo il passaggio di proprietà; in passato con questo sistema abbiamo risparmiato. Abbiamo già parlato con il curatore fallimentare: la spazzatrice resterà a Conselve». (n.s.)
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