A Bronzola di Campodarsego i banditi se ne vanno con la cassaforte e poi l’abbandonano

SAN GIORGIO DELLE PERTICHE. Colpo grosso in villa a Bronzola di Campodarsego, i ladri rubano una cassaforte ma se ne sbarazzano subito dopo averla aperta, abbandonandola di fronte al cimitero di Cavino. A trovarla sono stati un paio di residenti, che non credevano ai loro occhi.
Hanno immediatamente avvertito i carabinieri: dentro c’erano delle armi e una serie di documenti che hanno fatto risalire in fretta ai derubati. I quali non avevano ancora scoperto il furto.
Non c’è ormai limite alla sfrontatezza dei predoni e suscita perplessità il modus operandi con cui una banda ha messo a segno un furto martedì mattina nell’abitazione di una coppia che risiede in via Straelle a Bronzola: lui imprenditore artigiano, lei impiegata. I ladri hanno approfittato del fatto che marito e moglie lavorano tutto il giorno e la loro casa resta praticamente deserta fino a sera, particolari di cui evidentemente erano a conoscenza.
I banditi hanno perciò avuto tutto il tempo di devastare la loro abitazione e portarsi via una pesantissima cassaforte. Salvo scaricarla la stessa mattina nella stretta via che conduce al cimitero di Cavino, a pochi chilometri di distanza. A trovare il forziere, verso le 13, dei residenti che stavano raggiungendo il camposanto per far visita ai loro cari. La cassaforte era adagiata nel fossato, che in quel punto curva, a ridosso della siepe. Di grandi dimensioni, non poteva non essere notata.
La porta era accostata e all’interno c’erano una pistola ad aria compressa, dei cerchietti per il tiro al piattello, una cartucciera piena di cartucce, una carabina con vicino il binocolo e, sparsi a terra, una serie di documenti compreso un porto d’armi. Nessuna traccia di eventuali valori o gioielli, ma la cassaforte aveva una cassetta incorporata, vuota.
Sul posto si sono precipitati i carabinieri, che hanno registrato la situazione e fatto recuperare la cassaforte rintracciando i proprietari.
La notizia del ritrovamento della cassaforte, proprio per la singolarità dl fatto, si è diffusa nel giro di poche ore. Sul furto indagano i carabinieri di Campodarsego, ai quali i derubati hanno sporto denuncia. Non si conosce l’entità del bottino, ma potrebbe essere consistente. I danni sarebbero comunque ingenti. È chiaro però che ad agire è stata una banda composta da più persone, impossibile caricare da soli o anche in due un peso di quintali. —
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