A Este l'1 dicembre centinaia di agricoltori per la giornata del ringraziamento

Gli agricoltori padovani porteranno all’altare i prodotti della terra di questa annata appena conclusa nei campi, raccolti in tutta la provincia
PADOVA. Sono centinaia gli agricoltori attesi domenica 1 dicembre a Este, fin dal mattino, per la Giornata provinciale del Ringraziamento, proposta da Coldiretti Padova da ben 69 anni alla chiusura dell’annata agraria.
 
La giornata apre alle 9 con l’apertura del mercato di Campagna Amica in piazza Maggiore, con musici e sbandieratori. Alle 11 la Santa Messa al Duomo di Santa Tecla. Celebrata da don Franco Rimano, arciprete di Este, don Giorgio Bozza consigliere ecclesiastico di Coldiretti Padova, don Mario Guzzo diacono della Basilica di Santa Maria delle Grazie e dal diacono don Franco Lazzaro.
 
Gli agricoltori padovani porteranno all’altare i prodotti della terra di questa annata appena conclusa nei campi, raccolti in tutta la provincia e, al termine, devoluti alle famiglie e alle persone in stato di necessità. Fuori dalla chiesa, a mezzogiorno, la tradizionale benedizione dei trattori e di tutti gli agricoltori con gli interventi delle autorità.
 
 
In piazza Maggiore il mercato di Campagna Amica con le tipicità di stagione e i principali prodotti dell’agricoltura padovana sarà aperto fino alle 18 con intrattenimenti e assaggi di castagne e vin brulé. Il tema proposto dai vescovi italiani per la Giornata del Ringraziamento 2019 è focalizzato sul pane, “frutto della terra e del lavoro dell’uomo, perché diventi alimento di vita, di dignità e solidarietà”.
 
“Questa giornata di festa e di riflessione – spiega Massimo Bressan, presidente di Coldiretti Padova – ci ricorda che noi agricoltori, con il nostro lavoro quotidiano nei campi, siamo i custodi e le sentinelle del territorio, di cui ci prendiamo cura ogni giorno. Con il medesimo spirito affrontiamo anche le imminenti elezioni per gli organi dei Consorzi di Bonifica del 15 dicembre.
 
A questo appuntamento elettorale il mondo agricolo, da sempre storicamente attento e coinvolto nelle questioni che riguardano la tutela della risorsa acqua e del territorio, ha scelto di presentarsi alle urne unito, con la lista “Coldiretti – Cia Agricoltori Italiani – Confagricoltura”, presente in tutti i Consorzi con un’ampia rosa di candidati per ciascuna delle tre fasce di contribuenza.
 
Le tre organizzazioni agricole venete hanno scelto di fare squadra e presentare un’unica lista perché gli obiettivi sono i medesimi, per continuare a garantire l’autogoverno dei consorzi e la realizzazione dei progetti ai quali si è lavorato in questi anni e che ora andranno completati.
 
Si tratta di interventi importanti per ridurre il rischio idraulico, preservare la risorsa acqua e garantire l’irrigazione dei terreni. Se i cittadini conoscessero tutto ciò che fanno i Consorzi per il territorio in cui vivono andrebbero in massa a votare”.
 

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