A fine mese il distretto 2 cambia sede
Si trasferirà da via Avanzo all'incrocio tra via Aspetti e via Temanza La nuova struttura è costata 5,5 milioni di euro, serve 100 mila persone

GOLFETTO. L’ex fabbrica di via Aspetti dove è quasi pronto il distretto
ARCELLA.
L'ora X è arrivata. A fine mese, a quattro anni di distanza dall'acquisto del corpo centrale dell'ex-azienda molitoria Golfetto, comincerà il trasloco della sede attuale del Distretto socio-sanitario numero due, ubicata da decenni in via Jacopo Avanzo 35, in Prima Arcella, in quella nuova all'incrocio tra le vie Tiziano Aspetti e Temanza, a San Carlo. I lavori sono già terminati. Si sta lavorando soltanto alla sistemazione delle ultime suppellettili e dell'arredo interno. Il trasferimento, è costato in tutto circa cinque milioni e mezzo di euro. Esattamente 5.447.059 euro, dei quali, con delibera della Regione Veneto del 12 giugno 2007, 3.497.259 per l'acquisto dell'immobile ed altri 1.949.800 per la ristrutturazione totale dell'edificio. La mitica «Casa Rossa» praticamente sarà svuotata e tutte le attività saranno trasferite in via Temanza. Ossia andranno a San Carlo il settore materno infantile con il relativo consultorio familiare e l'intero poliambulatorio con cardiologia, angiologia, terapia antalgica e reumatologica, chirurgia, otorinolaringoiatra, ginecologia, scienza dell'alimentazione, dermatologia ed urologia. Naturalmente nella nuova sede, che ha anche una parte costruita ex novo, ci sarà anche il punto prelievi. A disposizione degli utenti anche gli uffici amministrativi per l'anagrafe sanitaria, per gli invalidi e per le pratiche del servizio penitenziario. Il Distretto 2 (all'interno dell'Usl 16 sono in tutto 6) soddisfa i bisogni di circa centomila persone ed ogni giorno viene utilizzato da circa 800 pazienti. Serve tutta la zona di Padova Nord ed anche il Comune di Cadoneghe. «La nuova sede è tutt'altra cosa rispetto a quella attuale, che si trova all'incrocio tra le vie Avanzo e Dè Menabuoi - sottolinea il direttore generale dell'Usl 16, Fortunato Rao - Innanzitutto è situata in un punto abbastanza baricentrico dell'intera Arcella. E' raggiungibile sia con il bus numero 16 (che arriva dal centro e prosegue per via del Plebiscito) e con il tram (fermata San Carlo) ed è dotata di un ampio parcheggio, con numerosi posti auto a rotazione, realizzato già due anni fa. Tutti gli uffici e gli ambulatori, sono, spaziosi, accoglienti ed efficienti sotto tutti i punti di vista». Quindi ci sarà una migliore qualità dei servizi dei quali potranno finalmente beneficiare tutti i pazienti interessati.
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