A Padova palestre aperte a Natale, bambini nei centri sportivi comunali

L’assessore Zampieri: «Così veniamo incontro ai genitori che lavorano durante le feste e diamo ai ragazzi la possibilità di muoversi e di frequentare gli amici»

PADOVA. Palestre aperte nel periodo natalizio. È l’iniziativa che l’amministrazione comunale propone per i bambini dai 4 ai 10 anni durante la pausa scolastica per il Natale. Gli impianti sportivi comunali rimarranno così aperti, dalle 7.45 alle 16, dal 27 al 30 dicembre e dal 2 al 5 gennaio. I Centri sportivi invernali verranno ospitati al Palagozzano (via Gozzano 60-zona Guizza), al PalaBrentella (via Pelosa 74/c a Chiesanuova), all’impianto Ca’ Rasi alla Mandria, nella palestra Vlacovich a Santa Rita, al PalAlì dell’Arcella e alla palestra Petron in zona Ospedale civile). Il programma per i bambini (seguiti da istruttori esperti nell’attività motoria) inizierà ogni giorno alle 7.45; giochi ed esercizi si alterneranno alle pause per la merenda e il pranzo e dureranno fino alle 13 per i ragazzini che opteranno per il part time, fino alle 16 invece per chi svolgerà il tempo pieno.

Due opzioni che hanno costi diversi. Per una settimana part time si pagheranno 50 euro e per lo stesso periodo full time 90 euro pranzo incluso. Le due settimane invece, a orario ridotto (7.45-13) costeranno 70 euro, mentre a orario pieno (7.45-16) 150 euro, sempre pranzo incluso. Le iscrizioni dovranno pervenire via mail o fax all’ente che gestisce l’impianto sportivo. I Centri sportivi invernali, organizzati da Palazzo Moroni, si avvalgono della collaborazione del Csi di Padova, della Libertas, dell’Unione sportiva Acli, dell’Asi, della Uisp e dall’Aics.

«E’ una proposta che dopo la felice esperienza dello scorso anno abbiamo deciso di riproporre – spiega l’assessore ai Servizi sportivi, Umberto Zampieri – A bbiamo infatti voluto dedicare particolare attenzione al supporto delle famiglie con i figli durante il periodo della pausa scolastica natalizia».

Due settimane che i ragazzi potranno riempire stando in compagnia degli amici e praticando attività sportiva, seguiti da esperti dell’attività fisica. «Piuttosto che i bambini rimangano a casa a guardare la televisione o a stare davanti al computer, abbiamo pensato fosse una buona idea aprire i nostri impianti sportivi proponendo un programma di attività ludico-motorie – aggiunge l’assessore – Abbiamo anche mantenuto i prezzi più bassi possibile proprio per consentire alle famiglie di portare i loro ragazzi. Siamo una delle poche città italiane a organizzare questo servizio nel periodo natalizio e questo, per noi, è un elemento d’orgoglio, soprattutto perché sappiamo di offrire un’iniziativa di qualità alle famiglie».

Il numero minimo per organizzare un centro sportivo invernale è di 20 iscritti. Nel caso però l’impianto sportivo di riferimento non dovesse raggiungere la quota, le famiglie saranno contattate per un eventuale spostamento in un’altra palestra.

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