A Palazzo della Ragione visite raddoppiate in 7 anni
Dal 2010 al 2017 il Palazzo della Ragione ha quasi raddoppiato le visite, mentre il “pacchetto” degli Eremitani e degli Scrovegni ha fatto registrare circa 50mila ingressi in più. Scorrendo l’annuale dichiarazione della Regione Veneto sui dati legati a istruzione, cultura e turismo, utilizzata dalla commissione esaminatrice per redigere la relazione delle performance dei dipendenti comunali, emerge una forte differenza tra i numeri degli accessi che avvenivano a Palazzo della Ragione nel 2010 e quelle registrati nel 2017, chiuso con un +61.282. Se ormai otto anni fa nell’ex tribunale di piazza delle Erbe erano entrati 69.521 turisti, lo scorso anno sono stati strappati ben 130.803 biglietti. Ovvero poco meno del doppio. Il trend è andato via via aumentando e il vero distacco c’è stato però nel 2013 quando, rispetto agli anni precedenti, si è verificato un boom di visite con 120.422 ingressi. Un nuovo calo poi c’è stato subito dopo, dove si è tornati attorno ai 100 mila (2014), per risalire a numeri da capogiro lo scorso anno. Ma la quantità di ospiti è aumentata un po’ in tutti i principali musei e monumenti cittadini. Se nel 2010 agli Eremitani e alla Cappella degli Scrovegni i turisti “schedati” erano stati 257. 485, lo scorso anno è stata superata quota 300mila (307.727 nello specifico). Anche l’Odeo Cornaro ha raddoppiato le visite, da 2.662 del 2010 a 5.837 del 2017. Mentre rimangono stabili, e quindi abbastanza piatti, i numeri del piano nobile del Pedrocchi, sempre attorno agli 8 mila ingressi l’anno, e dell’Oratorio San Rocco, che in 7 anni è passato da 16.452 a 19.967. Da segnalare anche la crescita della Casa del Petrarca ad Arquà, dove i 38.819 turisti del 2010 sono diventati i 58. 479 dell’anno scorso.
In tutto, nel giro di 7 anni, i visitatori sono passati da 408. 156 a 545.182. Numeri che trovano conferma in quelli della movimentazione turistica generale a Padova. Nel 2010, infatti, nella città del Santo erano arrivati più di 1 milione di ospiti (1.031.669), mentre nel 2017 quei numeri sono stati quasi raggiunti già a luglio (945. 463), gli ultimi dati a disposizione. Calcolando la media mensile, probabilmente lo scorso anno a Padova sono arrivati circa 1,6 milioni di turisti. Il picco si era raggiunto nel 2016, quando arrivarono 1,5 milioni di persone per vedere dal vivo la basilica del Santo, l’Orto Botanico e l’intero patrimonio artistico culturale patavino. Di questi, poco più della metà (802.100) erano italiani, mentre i restanti 692.881 erano di origine straniera. Numeri di poco superiori a quelli dell’anno precedente (1.438. 825) e del 2014 (1.315.671).
Luca Preziusi
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