Abano cerca il suo piatto tipico e candida i bigoli di Monterosso

ABANO TERME. «Abano non ha un piatto tipico. Credo sia giunta l’ora di trovarlo. Potrebbe essere il famoso bigolo doc di Monterosso, ma non è detto, dato che ogni ipotesi può essere messa sul tavolo». A lanciare l’idea è il sindaco di Abano Federico Barbierato. Il primo cittadino apre il dibattito sulla ricerca del piatto tipico di Abano da proporre ai turisti.
ENOGASTRONOMIA. Il sindaco parte dagli esiti di un recente ricerca sul turismo per avanzare la proposta. «Dagli ultimi studi sette turisti su dieci si muovono con l’idea di perseguire ad un turismo enogastronomico, basato sui prodotti tipici locali», spiega Barbierato. «Sono dati importanti che ci danno la dimensione di quanto sia importante il cibo per i turisti. Abano non ha al momento un piatto tipico, che venga proposto in tutti gli hotel e in tutti i ristoranti. Credo sia arrivato il momento di arrivare a definirlo, in collaborazione con l’Istituto Alberghiero Pietro d’Abano e i cuochi delle nostre strutture alberghiere».
IPOTESI: BIGOLI . Stasera si chiude la tradizionale sagra dei bigoli di San Bartolomeo, a Monterosso. Sagra che propone come prodotto tipico i bigoli, che hanno ricevuto la Denominazione Comunale e anche l’attestato di tipicità dalla Regione Veneto. «La sagra quest’anno abbatterà ogni record», spiega il sindaco. «Ogni serata, dall’apertura di giovedì, ha fatto registrare una media di 1. 300 coperti (domenica sono stati addirittura 1. 500). I bigoli di Monterosso sono una tipicità di Abano, ma vengono proposti solamente alle sagre di Monterosso, di Monteortone e In Corte. Non si trovano ovunque. L’idea del piatto tipico sarebbe legata alla possibilità di proporre i bigoli in tutti gli hotel e in tutti i ristoranti di Abano». . ALTRE IPOTESI. I bigoli non sono però l’unica idea sul piatto. «L’idea del piatto tipico non deve per forza portare alla scelta del bigolo di Monterosso», precisa Barbierato. «Si può pensare anche ad un piatto diverso, perché no vegetariano, che proponga tipicità che richiamano il territorio e l’argomento benessere. È fondamentale che si arrivi ad un’idea condivisa. L’Istituto Alberghiero Pietro d’Abano potrebbe fungere da laboratorio con le idee che dovrebbero essere sviluppate assieme ai cuochi dei nostri hotel e ai nostri ristoratori. Si apra quindi un tavolo di confronto per arrivare a proporre ai nostri clienti finalmente un piatto tipico, che caratterizzi Abano, un po’come accade già in molte altre località turistiche».
CUOCHI FAVOREVOLI. L’idea del sindaco di Abano viene accolta con entusiasmo dagli chef di Abano. A parlare per loro è Fabio Momolo, chef dell’Hotel Metropole e team manager della Nazionale Italiana Cuochi. «Era ora che arrivasse una proposta di questo tipo», sottolinea Momolo. «Accogliamo la proposta del sindaco di Abano e dal canto nostro fin da ora siamo pronti a lavorare per arrivare alla definizione di un piatto tipico di Abano». Momolo ha già le idee chiare. «Si potrebbe pensare ovviamente ai bigoli di Monterosso, ma anche all’anatra o al galletto, da proporre in un modo tutto particolare, animali tipici del territorio di Abano e dei Colli Euganei. Stiamo già facendo un ragionamento simile con Battaglia, dove stiamo proponendo il bisatto come piatto tipico della navigazione». —
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova