Abano e Montegrotto: in saldo cinque hotel da 3 a 12 milioni di euro. C’è anche un 4 stelle
Fioccano gli annunci sui siti immobiliari dell’area termale. Due di essi sono riconoscibili. Boaretto: «Risulta sempre più difficile fare impresa»
ABANO. Cinque hotel in vendita. È quanto si trova facendo una ricerca sui siti immobiliari. Sono varie le agenzie immobiliari che stanno cercando di piazzare le strutture messe in vendita. Tre di queste sono ad Abano, due a Montegrotto. Ci sono hotel di alto livello, ma anche una pensione. Nel caso di Abano i nomi restano celati, per motivi d’opportunità.
«In zona termale cedesi noto albergo (mur e attività) in ottime condizioni (sia l’immobile sia l’arredo), ben avviato e attrezzato», si legge nell’annuncio di vendita di un hotel di Abano. «Trattative riservate», con un prezzo di partenza fissato a 12 milioni di euro.
C’è pure un albergo a 3 stelle di Abano, con base di partenza da 3,5 milioni: «Nella zona centrale di Abano proponiamo hotel di 65 camere con 100 posti letto tutte con bagno, 2 piscine, sala colazione, ristorante, bar, grotta sudatoria, studio medico, pozzi termali, depandance alloggio personale, garage», si legge in questo caso. «L’hotel è in ottimo stato ed è operativo 10 mesi all’anno».
Non c’è alcun prezzo invece per il terzo hotel, un 3 stelle, sempre di Abano: «Il complesso è formato da un blocco di 4 piani fuori terra serviti da ascensore» si legge «Dispone di 32 camere tutte con bagno e comfort, di cui 6 camere attrezzate di angolo cottura. L’immobile è in perfette condizioni ed è stato dato in affitto di azienda, con contratto quadriennale».
Quanto a Montegrotto, i due alberghi si riconoscono. Il primo è l’Hotel Sollievo di viale Stazione, hotel a 4 stelle al centro di una procedura fallimentare, in vendita a 2,5 milioni di euro: «Con più di 100 camere, ristorante, piscine, cure termali, spa, grande parco», si legge «Fatturato fino al 2019 superiore ai 4 milioni. Possibilità attraverso concordato fallimentare, portato avanti da un avvocato, di acquisire l’hotel. La gestione qualificata di questo hotel (riferimento alla Solgest), potrebbe continuare la conduzione e così corrispondere un affitto d’azienda superiore al 10 % del capitale investito e farsi carico dell’Imu».
Infine, riconoscibile dalle foto, la pensione Ai Buoni Amici a 3 stelle, con 24 camere.
«Tutti gli hotel sono di fatto in vendita», commenta il presidente di Federalberghi Terme, Emanuele Boaretto «È sempre più difficile fare impresa ed è sempre più complicato il ricambio generazionale». ––
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