Ad Abano cambiano i nomi delle fermate dei bus: ecco le nuove denominazioni

In corso la sostituzione della segnaletica con tabelle più chiare e leggibili. Il sindaco: «Intervento che migliora il servizio per i turisti e i residenti, così valorizziamo il territorio»

Federico Franchin
Pozza, Barbierato e Colella
Pozza, Barbierato e Colella

Le fermate degli autobus cambiano nome. Inizia il loro restyling nel Comune di Abano. Grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’azienda di trasporto pubblico BusItalia Veneto, le fermate saranno rinnovate con una segnaletica più moderna e facilmente leggibile.

L’intervento, che prevede il rinnovamento completo delle tabelle di linea e la rinomina delle fermate, punta a rendere più accessibile e comprensibile l’informazione per i cittadini e i turisti.

«Un’accurata ricognizione ha evidenziato la necessità di aggiornare le fermate, associandole a luoghi di interesse nelle vicinanze per facilitare l’orientamento di chi utilizza il trasporto pubblico» sottolineano il sindaco Federico Barbierato e l’amministratore delegato di Busitalia, Gino Colella.

Il restyling ha già preso avvio con la sostituzione di 21 tabelle lungo la direttrice che collega la zona della Mandria a Padova, attraversando il centro di Abano, fino al confine con il Comune di Montegrotto. A seguire, saranno aggiornate le fermate nelle località di Giarre e Monteortone, per poi completare l’intervento lungo l’asse proveniente da Tencarola di Selvazzano. In totale, saranno rinnovate 65 paline, con il completamento previsto per la fine di aprile.

Scorrendo la lista, facendo degli esempi, la fermata Matteotti 59 Abano assume il nome più semplice Duomo. Viale delle Terme 2 diventa Municipio e viale delle Terme fr. via Peghin sarà Piazza Repubblica. Volta lato Giardini diventa Sacro Cuore, Diaz 69 diverrà Controllori di volo e Diaz 45 assumerà il nome di Villa Rigoni Savioli. Ma arrivano anche le denominazioni Ospedale, Santuario Monteortone, Stadio, Abano Stazione.

Verranno sostituite con quelle più grandi le insegne piccole con gli orari e le linee dei bus. «Con questo intervento puntiamo a rendere il nostro sistema di trasporto pubblico più efficiente e a migliorare la comunicazione con i cittadini e i visitatori» prosegue il sindaco Federico Barbierato, «le nuove paline e la segnaletica aggiornata contribuiranno a rendere il viaggio più comodo e a valorizzare il nostro territorio, semplificando l’accesso ai servizi per tutti».

Gino Collela, ad di BusItalia, aggiunge: «Oltre alla sostituzione delle tabelle segnaletiche, il progetto prevede anche l’aggiornamento dei nomi delle fermate sui sistemi gestionali di BusItalia Veneto e sull’app dell’azienda. Si tratta di un ulteriore step verso il futuro, che dopo l’arrivo dei bus elettrici, prevede l’esordio di 22 nuove corriere a gas naturale nel corso di quest’anno e di altre 45 nel 2027».

«Portiamo avanti un’idea che aveva lanciato il capogruppo in consiglio comunale del Pd, Giovanni Amato» fa notare Barbierato, «come sottolineato da lui più volte i nomi attuali mettevano confusione soprattutto ai turisti, che si sentivano spaesati, non capivano bene dove salire e soprattutto scendere per raggiungere la loro meta».

E Amato gioisce per il risultato ottenuto: «Più volte sono stato fermato dai turisti che non sapevano bene dove scendere dall’autobus», conferma il consigliere dem, «era necessario rendere le fermate più semplici e intuitive, anche perché vengono annunciate attraverso l’altoparlante presente nelle corriere. È un intervento che sarà sicuramente utile ai turisti ma anche ai residenti».

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova