Lutto ad Abano, ucciso dalla malattia l’albergatore-dj Baraldo
Adriano Baraldo avrebbe compiuto 64 anni il prossimo 16 gennaio ed era conosciuto per aver gestito gli hotel Firenze, Al Sole e Posta con la sua famiglia
Si è spento giovedì, consumato in poco più di un mese dalla malattia, Adriano Baraldo. Avrebbe compiuto 64 anni il prossimo 16 gennaio ed era conosciuto per aver gestito gli hotel Firenze, Al Sole e Posta con la sua famiglia.
Famiglia che ha autorizzato la donazione delle cornee, che consentiranno ad altre persone di poter vedere. «Un gesto di grande amore verso gli altri» raccontano i cugini commossi, «e che rispecchia esattamente la vita di Adriano, sempre disponibile verso gli altri».
Baraldo ha lottato contro il male nell’ultimo mese ed è mancato mentre era ricoverato allo Iov di Padova.
Era in attesa dell’esito della biopsia.
Ricoverato da un paio di giorni, in seguito a un malore, è morto lasciando famiglia e amici nello sconforto.
Con il padre Vittorio, ora 91enne, Adriano ha imparato a fare l’albergatore. Ha svolto questo lavoro per almeno una ventina d’anni. Ma Baraldo è stato per molti anni anche un apprezzato dj della zona termale. Sotto il nome d’arte di Eddy Brando Dj è stato protagonista di molte serate nella zona.
«Era un dj per passione» ricorda Claudio Calvello, amico e compagno di mille serate alla consolle. «Era un disc jockey che si era formato da solo, che praticava questa professione come secondo lavoro. Amava stare alla consolle e fare serate a tempo perso. Nel tempo si è specializzato sempre di più e quindi è diventato protagonista indiscusso dei locali della zona.
Mi viene in mente l’ex Samantha su tutti». Calvello ricorda la figura di Baraldo: «L’avevo sentito a ottobre, perché cercavo una bella consolle e lui ce l’aveva» racconta l’amico, avvocato e storico dj, «l’avevo chiamato, ma l’aveva appena venduta. In quell’occasione stava bene, non aveva nulla. Invece giovedì è arrivata questa bruttissima notizia che mi ha lasciato basito. Abbiamo tutti perso un amico, una persona disponibile, per bene. Credo fosse impossibile pronunciare qualcosa di negativo su Adriano».
Negli ultimi anni si era dedicato alla ristorazione. Prima al ristorante Al Trabuco di corso delle Terme a Montegrotto. Poi sempre nella città di Berta al Caffè delle Terme e al Vinarium. La grande passione per i locali lo ha accompagnato fino all’ultimo. Brando lascia la moglie Iulia e i figli Daisy, David e Alessio. Quest’ultimo compirà appena due anni il giorno dopo il compleanno del padre. «Il pensiero ora va a questa piccola creatura» fanno sapere ancora i cugini commossi. Il 63enne viveva a Monteortone, quartiere di Abano. I funerali dovrebbero tenersi con ogni probabilità martedì prossimo, ma non sono ancora stati fissati.
«Lo ricordiamo tutti con grande affetto» sottolineano alcuni amici, «era una persona con la quale si poteva chiacchierare, ridere, scherzare e anche fidarsi, cosa non da poco in quest’epoca moderna. Siamo scioccati della sua veloce scomparsa».
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova