Malore improvviso in casa, trovata morta a 48 anni
Susy Breda viveva da sola con il suo amato cagnolino Tommy. L’allarme da una collega che non riusciva a contattarla
![Susy Breda, stroncata in casa da un infarto](https://images.mattinopadova.it/view/acePublic/alias/contentid/1h19r735elrbd2g22qf/0/whatsapp-image-2025-02-04-at-17-45-07-jpeg.webp?f=16%3A9&w=840)
Una morte solitaria, che però ha fatto un grande rumore nella comunità aponense. È una tragedia forte quella che ha per protagonista Susy Breda, trovata morta in casa, vegliata dal suo cagnolino, un bassottino. Aveva 48 anni e abitava in via Don Milani, nel quartiere Don Bosco.
La donna è morta in casa, senza lanciare alcun allarme, a causa di un malore improvviso. A dare i segnali che qualcosa non andasse è stata una collega della Stenal, un’azienda che produce e vende saune su misura, nella zona artigianale di Abano.
Non vedendola al lavoro e constatando che non rispondeva né alle chiamate, né ai messaggi, la collega si è preoccupata e si è insospettita, tanto da recarsi anche in via Don Milani. Una volta arrivata sul posto, attorno alle 14.30 di martedì 4 febbraio, ha notato l’auto della Breda parcheggiata fuori dall’abitazione. Ha tentato di chiamarla ancora, ma niente, nessuna risposta. Ha suonato il campanello, ma anche in questo caso nessun segnale di vita.
La collega allora ha chiamato i carabinieri di Abano, che sono giunti sul posto con i vigili del fuoco, provenienti dal distaccamento di via Barovier e un’ambulanza, giunta dalla Casa di Cura di Abano. I pompieri hanno forzato una portafinestra e sono entrati in casa. Hanno cercato nelle varie stanze, trovando la donna riversa a terra nel bagno. Il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso, dovuto a un malore improvviso, probabilmente un infarto. Sono da escludere altre piste.
A vegliare la quarantottenne il suo amato bassottino Tommy, che continuava a piangere e a chiedere aiuto per la sua padrona. Secondo le prime ricostruzioni, la morte di Susy Breda sarebbe avvenuta non oltre le 48 ore dal ritrovamento.
La donna abitava da sola, non era sposata e non aveva figli. «Aveva avuto una relazione lunga e importante che si era conclusa a ridosso dell’esplosione dell’emergenza Covid» racconta Isabella Ancona, sua istruttrice di yoga, «aveva patito molto questo distacco e, dopo una fase di sofferenza prolungata, si stava riprendendo. Aveva frequentato i corsi di yoga prima all’Officina del Movimento e poi con me all’associazione Dovemiporti. Era molto appassionata e aveva trovato nello yoga un modo per riemergere». Da qualche tempo aveva cominciato anche a praticare la boxe.
Susy aveva due grandi passioni: «Il suo bassottino Tommy che portava ovunque, e le escursioni in mezzo alla natura. Amava fare trekking e vivere a contatto con la natura, assieme al suo cane. Era una donna magnifica, solare» il ricordo di Ancona, «sono distrutta e questa notizia mi lascia davvero senza altre parole».
La notizia è arrivata anche al sindaco Federico Barbierato: «Notizie come queste ci lasciano basiti. Siamo vicini ai familiari e agli amici di questa povera donna».
Non essendoci altri accertamenti da svolgere, la salma è già stata riconsegnata dalle autorità alla famiglia che potrà fissare il funerale.
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