Abano volta pagina il turismo è la bussola

Il confronto tra Federico Barbierato ed Emanuele Boccardo
ABANO TERME. Due debuttanti al ballottaggio: Federico Barbierato (centrosinistra) ed Emanuele Boccardo (centrodestra) affrontano la loro prima esperienza politica puntando a un obiettivo importante: la fascia tricolore di Abano, una città che da lunedì vuole lasciarsi alle spalle la Tangentopoli delle Terme e il commissariamento.


La ripartenza
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Federico Barbierato
: «Bisogna ripartire dalla macchina amministrativa, che negli ultimi anni non è stata messa nella condizione di lavorare al meglio. In Comune, dove alcuni dirigenti hanno lavorato a scavalco con altri enti, dobbiamo valorizzare le posizioni organizzative, che devono tornare a fare delle scelte. Più in generale, il dato relativo all’affluenza al voto al primo turno, che si è attestata sotto il 60%, esprime appieno la disillusione dei nostri concittadini. Ecco perché dobbiamo lavorare soprattutto sulla normalità, facendo partecipare le persone al confronto quotidiano».


Emanuele Boccardo
: «Si riparte lavorando dodici ore al giorno di buona lena, in particolare aiutando tutta la squadra municipale a riprendere a pieno ritmo. Mi riprometto di parlare con ciascuno dei 130-140 dipendenti comunali, chiedendo come posso aiutarli a svolgere meglio il loro lavoro. Io penso ancora ai dipendenti pubblici come a dei servitori dello Stato».


Il turismo
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Federico Barbierato
: «Purtroppo stiamo raccogliendo i frutti della gestione Claudio. Una città turistica vive di reputazione; noi dobbiamo recuperare l’immagine di Abano, promuovendo la nostra città in Italia e all’estero. Dobbiamo lavorare anche sui medici di base, sottolineando le capacità curative delle nostre terme: sarebbe paradossale che proprio i nostri concittadini non potessero beneficiarne. Quanto alla tassa di soggiorno, che vale 2.800.000 euro l’anno, non dovrà più servire per pagare qualche consulente, ma per la promozione dell’immagine e per l’organizzazione di eventi».


Emanuele Boccardo
: «Il fango e le terme sono il nostro petrolio e dobbiamo valorizzarli al massimo. Su 76 milioni di presenze in Veneto, noi ne intercettiamo appena due milioni e francamente mi sembrano un po’ pochini. Grazie alla stretta intesa e alla sintonia politica della nostra coalizione con gli assessori regionali al Turismo e alla Sanità, come guida delle terme euganee abbiamo una via privilegiata per aiutare significativamente i nostri operatori».


La fusione con Montegrotto.


Federico Barbierato
: «Montegrotto è contigua ad Abano. Francamente non ci si accorge del confine tra le due realtà. Si tratta, nei fatti, di un sistema comune. L’unione tra i due Comuni potrebbe determinare dei benefici fiscali notevoli. Ma non può essere una fusione a freddo, i cittadini vanno coinvolti. Certo, una città da 30 mila abitanti sarebbe il Comune termale più importante d’Europa. Non c’è dubbio che anche sul piano turistico dobbiamo presentarci come sistema: il lago di Garda lo sta facendo e ha beneficiato di un lusinghiero più 12%. Noi ci siamo dovuti accontentare di un più 4%».


Emanuele Boccardo
: «Bisogna obbligatoriamente sentire la volontà dei cittadini tramite un referendum. Certo si può pensare di estendere il progetto, ma intanto confrontiamoci con Montegrotto. Si può fare l’unione amministrativa, tagliando parecchie poltrone, ma in ogni caso le due città non perderanno la loro identità. Ripeto: il progetto potrà concretizzarsi sono se lo riterrà opportuno la maggioranza dei cittadini».


Il rapporto con la Provincia
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Federico Barbierato
: «Io ho un buon rapporto personale con il presidente della Provincia e stimo la sua attività. Dobbiamo stabilire buone relazioni, in particolare per decidere l’utilizzo del Kursaal. Più in generale io credo nelle persone e non nelle ideologie. È un illuso chi pensa che i partiti vengano a risolvere i problemi dei Comuni. Non c’è bisogno di una persona sola al comando, ma di un amministratore che sappia scegliere le persone e ne controlli il lavoro».


Emanuele Boccardo
: «I rapporti con la Provincia sono importanti, a partire dal Pati, il Piano di assetto territoriale in tercomunale. Proprio con la Provincia dovremo decidere il destino del Kursaal».


Viabilità
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Federico Barbierato
: «Prima di ogni intervento sarà necessario il confronto con chi abita in città. Bisogna sentire residenti e commercianti».


Emanuele Boccardo
: «Prima di assumere decisioni c’è la necessità di uno studio serio sui flussi di traffico. E poi si deve ascoltare la volontà dei cittadini».


Trasporti
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Federico Barbierato
: «Abano soffre per scelte fatte in passato. La Regione può finanziare fino a un certo chilometraggio. Qui non bastano slogan. Ci sono limiti evidenti del servizio e bisognerà trovare soluzioni adeguate».


Emanuele Boccardo
: «Noi abbiamo presentato quattro richieste precise a BusItalia e sono state giudicate tutte meritevoli di essere accolte: il collegamento con Giarre; un bus pollicino che consenta di arrivare in centro ad Abano; un autobus turistico, fuori dal normale circuito dei pendolari, che colleghi Abano con Padova e Padova con Abano; un bus della notte per i giovani, a chiamata. Basta che otto-dieci giovani si mettano d’accordo e possono richiedere il mezzo».


Profughi
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Federico Barbierato
: «Il ministro dell’Interno Marco Minniti è venuto qua e ha ribadito che Abano non fa parte della lista dei Comuni che ospiteranno i richiedenti asilo: una scelta legata alla nostra peculiare vocazione turistica. Ecco perché mi auguro che i cittadini scelgano sulla base dei programmi».


Emanuele Boccardo
: «Guardi, io delle promesse fatte da un ministro in campagna elettorale non mi fido. Non credo alle parole di Minniti: già in passato ci avevano detto che le basi di Bagnoli e di Cona dovevano essere smantellate. Io credo che il Primo Roc debba tornare quanto prima alla comunità di Abano».


Esperienza
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Federico Barbierato
: «Sono alla prima esperienza in politica, non vengo dai partiti. Lo faccio fondamentalmente per passione nei confronti della mia città; mi dispiace vederla accantonata».


Emanuele Boccardo
: «Sì, sono alla prima esperienza in politica. Tutto è nato dal presidio al Primo Roc. Amministratori non si nasce. E in ogni caso abbiamo costruito un buon mix, con gente che ha anche 15-20 anni di esperienza amministrativa».


Il rapporto con Padova
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Federico Barbierato
: «Negli ultimi anni Abano ha avuto rapporti inesistenti con il capoluogo. Io credo che non ci debbano più essere chiusure».


Emanuele Boccardo
: «Premesso che Abano è leader del territorio termale, ritengo che la collaborazione con il capoluogo sia fondamentale».




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