Abitazione prende fuoco a causa di una lampada

VIGODARZERE. La parte ampliata di una casa, in fase avanzata di realizzazione, è stata pesantemente danneggiata da un incendio, divampato la notte scorsa probabilmente per un corto circuito.
A dare l’allarme, svegliata dai rumori, è stata l’anziana donna che vi abita. La casa a cui queste nuove stanze in costruzione sono affiancate non è stata danneggiata, né la donna si è ferita o si è intossicata. Certo, del tetto non rimane più niente e toccherà ricostruire tutto in quei tre locali di nuova edificazione, dei quali molte parti erano costruite in legno. La casa si trova in via Busiago, a Saletto di Vigodarzere, ed è un’abitazione ristrutturata, di cui si sta edificando in questo periodo un ampliamento. Intorno alle 2 e mezza, ai vigili del fuoco è giunta la telefonata della proprietaria, Laurina Cavraro. «Ho sentito dei rumori e mi sono svegliata, così ho visto le fiamme» racconta la donna. Il crepitio del fuoco e i rumori dei crolli hanno consentito alla donna di accorgersi di quanto stava accadendo e di dare l’allarme. La parte di casa in cui si trovava lei, fortunatamente, non è stata intaccata, pertanto la donna è riuscita a mettersi in salvo senza riportare conseguenze.
Difficile dire cosa abbia innescato il rogo: quasi sicuramente non sono cause dolose, in quanto non sono state trovate tracce di inneschi. Secondo una prima ipotesi formulata, una lampada faro, rimasta accidentalmente accesa, avrebbe surriscaldato alcune bombolette spray contenenti della vernice, che, in quanto infiammabili, avrebbero preso fuoco. Una seconda ipotesi farebbe propendere per il corto circuito, che sarebbe scaturito da un frigorifero. Le fiamme si sono propagate e chissà per quanto tempo hanno bruciato, prima che la proprietaria di casa si accorgesse di quanto stava accadendo.
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