Accoltellamento in discoteca a Padova: due feriti, locale chiuso
Lo scontro all’alba di domenica 30 marzo all’interno del locale Utopia, in via dei Colli. Un cittadino russo di 24 anni e un 30enne moldavo sono stati trasferiti al pronto soccorso

Sangue e paura sulla pista da ballo della discoteca Utopia Society di via dei Colli, teatro di una violenta rissa poco prima dell’alba di domenica 30 marzo. Due ragazzi sono stati soccorsi con ferite da arma da taglio al corpo, uno in condizioni gravi ma non in pericolo di vita.
Si tratta di un ventiquattrenne russo, subito dimesso con ferite guaribili in 15 giorni, e un trentenne della Moldavia, ricoverato per accertamenti.
La vicenda è sotto indagine della Squadra Mobile, mentre il questore Marco Odorisio ha già avviato l’iter per la sospensione della licenza del locale.
L’allarme all’alba
Il tutto è partito da una chiamata al 113 da parte di due ragazze che domenica mattina si trovavano nel locale di via dei Colli. Le giovani hanno raccontato di una rissa in corso tra alcuni clienti all’interno della discoteca, noto punto di riferimento per le comunità dell’Est Europa di tutta la provincia Euganea.
Immediatamente la Squadra Volanti della Questura ha risposto alla chiamata d’aiuto, e tre equipaggi sono arrivati sul posto intorno alle 5 del mattino. È evidente che gli attimi di violenza a quel punto si fossero ormai consumati, perché i poliziotti al loro ingresso nella discoteca si sono trovati a dover soccorrere due ragazzi feriti.
Si tratta, per l’appunto, di un cittadino russo di 24 anni e di un moldavo di 30, che sono stati soccorsi da un’ambulanza del 118 e trasferiti al Pronto soccorso dell’Azienda Ospedale-Università di Padova.
Un elemento però non è passato inosservato agli agenti, che hanno notato come le lesioni fossero proprio da arma da taglio al polso e alla schiena dei due.
Intuendo quindi che quanto riferito dalle due ragazze al 113 fosse vero, e che nel locale fosse andata in scena una violenta rissa a colpi di lame.
L’intervento della polizia
Sul posto si sono precipitati i poliziotti della Squadra Mobile per gli accertamenti. Sono ancora da identificare tutti i partecipanti della rissa, le cui dinamiche restano ancora da chiarire.
Quanti fossero i giovani coinvolti e perché sia nato il conflitto sono le prime due domande, cui ne seguirà indubbiamente una terza: chi ha sfoderato il coltello e seminato attimi di sangue e follia all’Utopia Society? Al momento non risulta che sia stata recuperata l’arma dell’aggressione, il cui ritrovamento potrebbe fornire indizi utili per dare una risposta a quest’ultima domanda.
Non è nemmeno ancora chiaro cosa possa essere stato utilizzato, se un coltello da cucina (che potrebbe essere stato reperito nel locale), oppure un più pratico (e facile da nascondere) coltellino a serramanico.
Licenza sospesa
Le conduzioni dei due feriti sono fortunatamente migliorate nella giornata: uno dei due, il più giovane, è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni mentre il secondo resta ricoverato per accertamenti.
È chiaro che nel momento in cui i colpi di lama sono iniziati a volare sulla pista da ballo, l’esito finale dell’aggressione è stato imprevedibile ed è una fortuna che non ci siano state conseguenze più gravi.
Nel frattempo il questore Marco Odorisio ha già arrivato le procedure per una sospensione immediata della licenza del locale.
Una simile vicenda aveva di recente scosso un altro locale della città del Santo: lo scorso 4 novembre la Questura aveva disposto la sospensione della licenza a un club di via Vigonovese dopo l’intervento congiunto di carabinieri e poliziotti per una rissa. All’interno, oltre a un giovane nigeriano ferito, avevano trovato diversi clienti armati, tra cui un machete e un taglierino.
Tre clienti, con precedenti per spaccio, erano stati posti in stato di fermo. A fronte di infrazioni amministrative accertate era stata disposta la sospensione della licenza per 45 giorni.
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