Acqua, con la tariffa pro capite single e coppie pagano di più

Acqua Bene Comune denuncia gli effetti del nuovo sistema: «Gli sconti alle famiglie numerose a carico dei nuclei di una o due persone»
SALMASO - ACQUA SALMASO - ACQUA
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PADOVA. Lo sconto e il rincaro viaggiano sullo stesso binario, con la nuova tariffa “su misura” del servizio idrico. Per una buona intenzione - alleggerire la bolletta delle famiglie numerose - c’è infatti una spiacevole controindicazione: il conto sale per single e coppie, che si vedono costretti a farsi carico dell’agevolazione per i nuclei familiari con più di tre persone. La denuncia arriva dal Comitato Acqua Bene Comune che segnala come la novità in vigore all’inizio dell’anno calpesti anche un principio approvato di recente dal consiglio comunale di Padova.

Come funziona

I nuovi criteri di calcolo della bolletta sono stati dettati dall’Autorità di regolazione per l’Energia Reti e Ambiente, mentre le tariffe sono stabilite dall’Ato, cioè dal Consiglio di Bacino Bacchiglione del quale fanno parte tutti i Comuni. La novità è che le nuove tariffe sono differenziate in base al numero dei componenti della famiglia. Maggiore è il numero dei componenti, maggiore è la quantità di acqua “ agevolata”. Una famiglia di una sola persona, avrà la tariffa agevolata (38 centesimi a metro cubo) per i primi 24 mc di consumo annuo. Una famiglia di due, avrà la tariffa agevolata fino a 48 mc. Una famiglia di tre avrà l’agevolazione fino a 72 mc. E così via, a salire di 24 mc per ogni componente in più. Esaurita la tariffa agevolata, ogni famiglia paga la tariffa base di 75 centesimi a metro cubo.

La protesta

La tariffa, calcolata sulla base di un consumo presunto di 50-55 metri cubi a persona all’anno, cioè 150 litri al giorno, secondo Gianni Sbrogiò del Comitato Acqua, si traduce in un aumento di 10 euro all’anno per i single, di 20 euro per le coppie e di 3 euro per le famiglie di tre persone, mentre le famiglie numerose pagano meno. «Alla fine sono le famiglie con meno di tre persone a caricarsi l’onere di questo sconto», denuncia il Comitato. «Questo va contro la delibera di iniziativa popolare approvata dal consiglio, secondo la quale le bollette devono essere eque attraverso scaglioni che considerino l’esatto numero dei componenti delle famiglie». Per il Comitato, «la nuova tariffa non deve comportare aumenti per i nuclei meno numerosi, la differenza va infatti recuperata diminuendo l’utile del gestore e non caricandola sugli utenti». Inoltre il Comitato fa notare come la tariffa pro capite sia applicata «non solo per il consumo d’acqua ma per tutto il ciclo idrico».

Meglio star fermi

Per i primi due anni, cioè fino a fine 2021, in mancanza di comunicazioni da parte delle famiglie, AcegasApsAmga considererà tutte le famiglie “sconosciute” come se fossero composte da tre persone, applicando la relativa soglia di agevolazione. Questo conviene a single e coppie, che avranno una soglia scontata alta, mentre le famiglie numerose faranno bene a comunicare in tempi rapidi il numero dei componenti, così da godere dello sconto. «La nostra indicazione per i single e per le coppie», concludono dal Comitato, «è di non rispondere all’azienda, mentre le famiglie di più di tre persone è meglio che si affrettino. Intanto noi abbiamo chiesto a tutti i Comuni di approvare lo stesso principio già votato a Padova. E vigileremo sulla sua applicazione». —

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