Acquario stretto Barista accusato di maltrattamenti

ACQUARIO TROPPO STRETTO. Il pesce sasso albino del bar Roma
Un pesce tropicale in un contenitore stretto e lungo, quasi come un portaombrelli. Per gli attivisti di «100%animalisti» è maltrattamenti di animali e infatti ieri pomeriggio al bar Roma, nel cuore della città, sono intervenuti i vigili urbani. Hanno redatto un verbale e ora, carte alla mano, stanno valutando se denunciare o meno il titolare. Che respinge ogni accusa: «Nessuno tocchi il mio pesce. Non posso credere che ci sia gente che perde tempo in questo modo».
LA DENUNCIA.
«La settimana scorsa ci è giunta una segnalazione riguardante lo stato pietoso in cui vive un grosso pesce, tenuto in un contenitore di vetro simile al classico portaombrelli - denunciano gli attivisti dell'associazione 100%animalisti - motivo per cui un nostro militante ha verificato personalmente, avvisando i vigili urbani che sono intervenuti in tempo reale. Una volta giunti sul posto hanno compilato un verbale al gestore, che sarà sicuramente multato e molto probabilmente denunciato per maltrattamento di animali».
L'INTERVENTO.
La bagarre è scattata verso le 16 di ieri, dopo la segnalazione dell'animalista. Al bar Roma, nell'omonima via del centro cittadino, si sono presentati due vigili urbani constatando la presenza del vaso proprio sopra il tavolo con il registratore di cassa. L'hanno misurato, inserendo tutti i dati in un verbale. Regolamento alla mano ora valuteranno le eventuali sanzioni ai danni del barista.
LO SFOGO.
«Questa è gente che non ha niente altro da fare - sbotta Richard Sandrinelli, 37 anni, gestore del locale - Io non ho mai visto uno di questi animalisti dare una vera mano agli animali. Per quanto riguarda i vigili, i soldi dei contribuenti oggi sono stati sprecati per far venire una pattuglia qui da me. Ci rendiamo conto? I miei clienti scappano per colpa della brutta gente che gira per il centro e la polizia municipale si perde con queste cretinate». Proprio non se l'aspettava Richard di finire in una simile situazione. «È un pesce sasso albino ed è seguito da un veterinario esperto in animali esotici - evidenzia - tutti i clienti quando lo vedono ci giocano. È la mascotte del locale. Poco tempo fa l'ho nutrito con zucchine crude perché aveva problemi di digestione. Non mi si venga a dire che tratto male il mio pesce. È qui con me da 4 anni, da quando ho aperto il locale».
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