Ad Aps la gestione del garage Conciapelli. A Padova scatta la rivoluzione dei park in centro

PADOVA. Affidata ad Aps la gestione dei 168 posti auto dell’autorimessa Conciapelli in Riviera dei Mugnai. L’ha stabilito la giunta comunale che proporrà anche una riduzione del 10% per gli abbonamenti con gli ex concessionari, in considerazione dei possibili disagi che si dovranno sopportare per i lavori di messa a norma dell’infrastruttura.
Si tratta di un passaggio chiave di un risiko più complesso che, nelle intenzioni di Palazzo Moroni, coinvolgerà sia piazza Insurrezione che il futuro dell’ex caserma Prandina.
«Abbiamo deciso di affidare la gestione ad Aps per sei mesi per darci il tempo di avere un business plan completo», spiega l’assessore alla Mobilità Andrea Ragona, «poi ci sarà da fare un ragionamento se sarà possibile unirlo a quello alle Porte Contarine. Mettere da una parte i residenti e dall’altra lasciarlo pubblico. Sono tutti interventi su cui stiamo riflettendo e il tempo di sei mesi ci servirà per avere le idee più chiare». Le concessioni, tranne una, sono scadute e il Comune darà in gestione il parcheggio all’Aps, che così avrà garantite maggiori entrate.
le tariffe
La giunta ha anche deciso di regolare la sosta al Conciapelli con nuove tariffe: abbonamento ordinario mensile 250 euro; abbonamento diurno 180; abbonamento notturno 90 euro; abbonamento motocicli 40 euro; abbonamento weekend 100 euro; abbonamento Smart Box (notturno e weekend) 140 euro. Il Comune proporrà ad Aps una riduzione del 10% per gli abbonamenti con gli ex concessionari, in considerazione dei possibili disagi che si dovranno sopportare per i lavori di messa a norma dell’infrastruttura. La delibera della giunta impegna poi Aps Holding a versare al Comune il corrispettivo pari al 30% degli incassi tariffari lordi derivanti dall’attività di gestione della sosta per il periodo di gestione temporanea stimato in 42. 120 euro.
i residenti
Fino ai primi anni 2000 i residenti avevano costi di concessione molto bassi (fino a 300 euro l’anno). Poi proprio loro hanno finanziato i lavori di ristrutturazione degli spazi in cambio della concessione gratuita fino al 2020. Una ottantina di ex concessionari del condominio Conciapelli avevano già espresso ufficialmente la loro volontà di mantenere il posto.
possibili ricorsi
Ma molti non nascondono di essersi già mobilitati per fare ricorso al Tar. «Le tariffe richieste sono assolutamente esose, il contratto è illegittimo: Comune e Aps non dimostrano sensibilità sociale», si erano lamentati diversi residenti. Dunque la rivoluzione dei parcheggi in città, in vista dello svuotamento di piazza Insurrezione e della “formalizzazione” di un park all’ex Prandina, prende il via dal garage Conciapelli. Un nuovo park interrato, finora privato, che dall’estate sarà messo a disposizione della collettività, come allargamento dell’ex parcheggio Europa, oggi rinominato Porte Contarine. Si tratta di spazi che fino al 31 dicembre scorso erano in concessione ai residenti del condominio e alle attività commerciali.
piazza Insurrezione
Dunque si delinea il futuro del parcheggio di piazza Insurrezione. Tanto che nel Documento unico di programmazione presentato dal Comune è indicata per il 2021 l’inizio della sua progressiva dismissione per restituirla alla città sotto altre forme. Il tutto rientrerà in una più complessiva riorganizzazione dei parcheggi nella zona con il conferimento ad Aps della gestione del park Europa, Conciapelli, De Gasperi e Prandina. —
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