Addio a Roncato, re del mobile nell’Alta

Piombino Dese in lutto per la morte dell’imprenditore di 85 anni, amato da tutti i compaesani

PIOMBINO DESE. È morto mercoledì, alle prime luci del giorno, Remo Roncato, il re del Mobile dell’Alta Padovana. Era titolare del Mobilificio Roncato di via Pozzetto, sulla strada che conduce a Loreggia, attività che ancora dirigeva attorniato dalla sua famiglia. È stata, la sua, una morte improvvisa. Remo, infatti, era stato ricoverato per un blocco intestinale e poi quando si stava ristabilendo, sono sopraggiunte delle complicazioni e la sua situazione in poco tempo è precipitata.

Remo aveva 85 anni, ma ancora il grande spirito di un buon condottiero. Storico il suo mobilificio che aveva avviato 60 anni fa, conosciuto in tutte le province limitrofe e anche in Lombardia. C’era tanto entusiasmo per la grande festa del sessantesimo di attività, che momentaneamente era stata sospesa solo per le condizioni dello storico titolare, in attesa di una sua ripresa.

 

Da giovanissimo Remo ha frequentato la scuola di disegno a Castelfranco Veneto, e intanto lavorava nella “bottega” di falegnameria di papà Girolamo, poi ha iniziato a lavorare e da li a poco è iniziata la grande passione per i mobili e per l’arredamento in genere. Già negli anni Sessanta-Settanta, Remo aveva costruito uno dei più grossi mobilifici del Veneto. Per la sua importante e longeva attività, oltre che per l’umanità di uomo semplice e generoso, era stato nominato Cavaliere della Repubblica.

 

Fu componente del consiglio pastorale e componente del direttivo della scuola materna. Una spalla fondamentale per il compianto monsignor Aldo Roma e fra i più ascoltati consiglieri. Moltissimi i contributi che Remo ha dato in ogni circostanza per la sua parrocchia: chiesa, campanile, asilo, canonica e da ultimo la sala del cinema “Montello”, ora sala Tommaso Moro. Molto ha contribuito anche per le associazioni comunali e attività sportive. Sempre sorridente e cordiale, lo si trovava spesso in giro per il paese e scambiava volentieri due chiacchiere con i compaesani. Molto attento ai fatti della comunità, però sempre in punta di piedi, un saggio con una visione moderata ed equilibrata delle cose.

Per Piombino, e non solo, una grave perdita di due grossi imprenditori nell’arco di solo qualche mese: Galileo Pavan settore abbigliamento, ora Remo Roncato. Lascia la moglie Maria, i figli Paolo, Lucia e Nadia, gli adorati nipoti. La data del funerale sarà fissata oggi, la celebrazione si terrà nella “sua” chiesa arcipretale in cui negli anni del restauro, Remo ha contribuito con tutte le sue energie. Dario Guerra
 

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