Addio a Toni Bizzotto fondatore del gruppo leader delle vetrerie

CITTADELLA

Un pezzo di storia che se ne va. Venerdì ha chiuso gli occhi per sempre, all’età di 85 anni, Antonio Bizzotto, al secolo “Toni” , fondatore del Gruppo Bizzotto. Lascia l’inseparabile moglie Bruna, «con cui ha condiviso ogni momento in 57 anni di matrimonio», ricordano gli otto figli che lo hanno reso nonno di ben ventisei nipoti.

La storia di “Toni” è emblematica del miracolo del Nordest: partì a Pozzetto di Cittadella con un laboratorio di lavorazione del vetro, nel garage di casa, e – ad inizio degli anni Settanta – ebbe l’idea di iniziare la consegna a domicilio dei prodotti con una vecchia Giardinetta; fu una vera novità per l’epoca, una svolta.

La crescita negli anni è stata importante: oggi il Gruppo – composto dalle ditte Vetrerie Bizzotto, Bizzotto Vetraria, Vetreria Valsugana e Metal Engineering – con sedi produttive nei comuni di Tezze, Rosà e Cittadella, conta una settantina di dipendenti.

«”Toni” era una persona lungimirante», ricordano i familiari, «fiero del suo essere alpino, un lavoratore tenace e costante che è riuscito giorno dopo giorno a realizzare grandi progetti, pur mantenendo la sua caratteristica umiltà, che gli ha consentito di circondarsi di stima e rispetto».

Per la numerosa famiglia «si è sempre dimostrato presente ed attento, offrendo quotidianamente il suo esempio di tenacia, onestà e temperanza». Il commiato in forma privata, vista l’emergenza per il virus, si svolgerà oggi nel cimitero di Belvedere di Tezze. —

Silvia Bergamin



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