Addio al re della pizza napoletana

Lorenzo Giordano (83 anni) aveva aperto il primo locale nel 1967
È morto, dopo una lunga e incurabile malattia, Lorenzo Giordano
(nella foto)
. Aveva 83 anni: proveniente da Scala, in provincia di Salerno, nel 1967 è stato il primo pizzaiolo ad aprire un locale alla napoletana a Chiesanuova: lo chiamò Arizona e, sino agli anni ’90, è stata la pizzeria più frequentata in città, anche perché vicino c’erano le caserme Romagnoli e Pierobon. Con il passare degli anni, assieme ai familiari, ha aperto, sempre a Chiesanuova, un secondo ristorante, la pizzeria Giordano. Lorenzo era fratello di Piero, ex titolare delle pizzerie La Lanterna, in Piazza dei Signori, e Al Dazio, all’Arcella, tornato a vivere, da cinque anni, sulla costa amalfitana, e di Nicola che gestiva la popolarissima pizzeria Ponte Molino, assieme alle figlie Michela e Carmela. Dopo la morte di Nicola, i fratelli Giordano ancora vivi restano sei: Piero, Antonio, Gino (con due locali, di cui uno a Riva del Garda e l’altro a Pucket, in Thailandia), Gianna, Maria e Gerardo. «Era il fratello più buono di tutti», sottolinea Piero, con le lacrime agli occhi. «Una vita intera dedicata al lavoro, alla famiglia ed all’arte di fare la vera pizza napoletana. Lo seppelliremo a Scala, a pochi chilometri da Ravello, nella tomba di famiglia».


Lorenzo lascia la moglie Vita Romana, orginaria di Santo Stefano al Sole (Avellino) e i figli Fabrizio, Roberto, Michele, Nicola e Giuseppe. Oggi alle 19 ci sarà un messa in suffragio nella chiesa di Chiesanuova, nei prossimi giorni i funerali a Scala.
( f. pad.)


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