«Adotta un nonno» sedici comuni lanciano l’affido degli anziani

SELVAZZANO
Il progetto “Famiglie al centro: la forza delle reti” che coinvolge 16 comuni dell’Usl 6 Euganea e che ha come fine la promozione della cultura dell’accoglienza e la riduzione di situazioni di vulnerabilità e disagio familiare, è un modello che funziona e che verrà introdotto anche per gli anziani. È quanto è emerso dall’incontro che si è tenuto sabato al centro Presca di Selvazzano, dov’erano presenti il sindaco Enoch Soranzo, l’assessore regionale al Sociale Manuela Lanzarin, la direttrice dei servizi socio sanitari dell’Usl 6 Daniela Carraro e il responsabile del progetto Pasquale Borsellino.
I NUMERI
Nato nel 2013 a favore del benessere dei minori e delle famiglie, conta oggi 16 reti, una per Comune coinvolto. Le famiglie accoglienti sono in totale 99, i progetti realizzati nei 5 anni sono 129, i minori accolti 86, le famiglie affidatarie in banca risorse sono oggi 42 e attualmente gli affidati sono 21. Sono inoltre attivi due gruppi che ogni mese si incontrano per accompagnare e sostenere gli affidi in corso. Per quanto riguarda Selvazzano, comune capofila del progetto, la rete è composta da 9 famiglie accoglienti, tutte del territorio.
IL FUTURO
Come ha spiegato l’assessore regionale Lanzarin, le reti presenti in Veneto sono 200. «È un progetto che intendiamo inserire nel 2019 nella legge quadro sui servizi alla famiglia», ha annunciato. «Ringraziamo le famiglie che mettono a disposizione del tempo libero per aiutare i minori nelle diverse attività giornaliere, dal praticare sport, al fare merenda in compagnia. Vista la positiva esperienza contiamo possa diventare utile proporla anche per aiutare le famiglie che hanno in casa anziani che in alcuni moneti della giornata si trovano in difficoltà a gestirli».
L’ASSESSORE ROSSI
«La famiglia è una risorsa e un punto di riferimento che ci ha permesso di risolvere situazioni di minori in difficoltà che altrimenti avrebbero potuto degenerare e diventare un problema a carico della comunità», ha affermato l’assessore al Sociale di Selvazzano Giovanna Rossi. «Con l’equipe di educatori si stanno progettando nuove iniziative e percorsi formativi che vedono il coinvolgimento di scuole, comitati di genitori e volontari». —
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