Affari griffati fuori dal “circuito” Dove sono i punti più ambiti

Occhio clinico, tanta pazienza e una buona dose di buongusto. Doti essenziali per avventurarsi nell'universo di maglie, maglioni, pantaloni, scarpe, cappelli, giacche e giacconi che fanno bella...
Di Fabiana Pesci

Occhio clinico, tanta pazienza e una buona dose di buongusto. Doti essenziali per avventurarsi nell'universo di maglie, maglioni, pantaloni, scarpe, cappelli, giacche e giacconi che fanno bella mostra di sè sui banconi degli spacci di abbigliamento. Solo roba di quattro stagioni fa? Non sempre. Nel raggio di poche decine di chilometri da Padova c'è un mondo fatto di capannoni e negozi che al loro interno offrono con buoni sconti i marchi che ora in città vanno per la maggiore: Grifoni, Dsquared2, ma anche Cycle, Jacob Cohen, Moncler e Seventy. Punti vendita che escono dal circuito in cui invece spopolano le grandi griffe di moda: per Prada, Fendi e Sergio Rossi è sufficiente dirigersi verso l'outlet Mcarthurglen di Noventa di Piave. C'è poi un'altra dimensione dell'acquisto alla moda a prezzi accessibili. Un esempio? Le scarpe con la suola rossa indossate anche dai nobili piedi di Kate Middleton e dalle estremità fashion di Victoria Beckham si possono trovare a Fiesso d'Artico. Ballin infatti produce calzature anche per Christian Louboutin. Impossibile portarle a casa “griffate” e con le suole fiammanti, ma se ci si “accontenta” dello stesso modello e dello stesso produttore “senza marchio”, lì si possono fare affari d'oro. I pantaloni del momento? Si trovano a prezzi dimezzati ad Adria, in provincia di Rovigo, dove ha sede lo spaccio aziendale di Jacob Cohen (via Scalo 51, 0426/42500). A disposizione la prima e la seconda scelta di capi: non solo denim, ma anche pantaloni di ogni tipo. Per un prodotto “come da negozio” si risparmia anche oltre il centinaio di euro (il prezzo di listino ufficiale supera i 250 euro); sui prodotti più o meno fallati si possono strappare prezzacci, fino a 50 euro per un paio di calzoni. Nell'alta padovana, a San Pietro in Gu (via Marconi 39, 049/5991922) si trova lo spaccio di Met e Cycle, linea di abbigliamento che tra jeans, top e t-shirt va alla grande da diverse stagioni. A Campodoro, invece, porte aperte allo spaccio di Take Two (via Campolongo 6, 049/9065789). Moncler e Dsquared2 rappresentano un mondo a parte: aperture straordinarie in due settimane dell'anno (a settembre/ottobre e in aprile) in cui è possibile acquistare a buoni prezzi prodotti che si vedono nelle vetrine più blasonate della città. Per i piumini più famosi è sufficiente fare tappa a Santa Maria di Sala (Pepper, via Stradona 2), per gli abiti più in voga del momento invece bisogna puntar dritto a Noventa Vicentina (via Da Vinci, 0444/784500). Un occhio ai blog dei patiti dello shopping per conoscere quale sarà “la settimana” del 2012. Da Moncler su un giaccone si possono risparmiare anche 300 euro, su di una base di partenza di 600 però. Stessa musica da Dsquared2: t-shirt a poche decine di euro, abiti anche a 200. A tutto etnico ad Albignasego: in via Leonino da Zara c'è il quartier generale (con spaccio) di Maliparmi. A Caldogno (Vicenza) invece ha sede lo spaccio di Mauro Grifoni, boutique molto “in” di Galleria Borromeo: la sede è in via Pasubio 7. A Scorzè , in via Venezia, ha sede l'outlet di Seventy, a Riese Pio X, in via Castellana 11, quello di Replay. Ma ci sono anche gli evergreen: Armani a Trissino, Max Mara (Diffusione tessile, San Pietro di Legnago, via Padana inferiore e Noventa di Piave, via Rialto 14). Capitolo biancheria: c'è l'imbarazzo della scelta a Vallese di Oppeano, sede di Intimissimi-Calzedonia (nella foto un negozio della catena). Buoni affari per un pubblico anche a Castelfranco Veneto, allo spaccio della Liberti (via Circonvallazione Est, 48-50).

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