Lancia una bottiglia contro la polizia a Padova: agente ferito e auto danneggiata

L’episodio tra piazza De Gasperi e via Tommaseo, per fermare il 45enne è stato necessario l’utilizzo del Taser. L’arresto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento

L'uomo è stato arrestato dalla polizia dopo aver lanciato una bottiglia contro la pattuglia
L'uomo è stato arrestato dalla polizia dopo aver lanciato una bottiglia contro la pattuglia

Nella serata di lunedì 10 febbraio, nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo del territorio svolte dalle pattuglie della Polizia di Stato di Padova, una Volante della Questura ha arrestato un 45enne di origini sudanesi, rifugiato, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

L’aggressione contro i poliziotti

Intorno alle 20, durante un pattugliamento nella zona di piazza De Gasperi e via Tommaseo, gli agenti hanno notato un uomo che si aggirava con atteggiamento sospetto. Nel tentativo di procedere al controllo, il sudanese si è mostrato infastidito e poco collaborativo.

Mentre i poliziotti cercavano di avvicinarsi, l’uomo ha tentato di allontanarsi e, improvvisamente, si è voltato lanciando una bottiglia di vetro contro la Volante, mandando in frantumi un finestrino. I frammenti di vetro hanno colpito gli agenti all’interno dell’abitacolo, ferendo uno di loro alla testa, vicino all’orecchio destro.

Il poliziotto, successivamente trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di Padova, ha riportato un trauma contusivo.

L’uso del Taser per fermare l’uomo

Dopo l’attacco, l’uomo ha raccolto un’altra bottiglia di vetro da un cestino e ha tentato nuovamente di colpire gli agenti. A questo punto, i poliziotti hanno estratto il Taser in dotazione, utilizzandolo due volte per fermarlo. Nonostante ciò, il 45enne è riuscito a scagliare la bottiglia contro uno degli agenti, che è riuscito a evitarla riparandosi dietro il veicolo di servizio.

Solo dopo una colluttazione, gli agenti sono riusciti a bloccarlo e condurlo in Questura, dove è stato identificato.

L’arresto e le misure disposte dal giudice

L’uomo, senza fissa dimora, è titolare di un permesso di soggiorno per asilo politico e ha numerosi precedenti penali e di polizia per reati analoghi, tra cui resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di firma alla polizia giudiziaria.

Valutazione sulla revoca del permesso di soggiorno

Considerata la gravità dei fatti, il Questore della provincia di Padova, Marco Odorisio, ha attivato l’Ufficio Immigrazione per segnalare il caso alla Commissione Territoriale per la Protezione Internazionale, che valuterà l’eventuale revoca del permesso di soggiorno.

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