Aggredì gli anziani in casa: «Chiedo scusa, mi spiace»

Merlara, era nel commando che ha colpito a Piacenza D’Adige: con due complici picchiò e rapinò Ennio e Rosina Bendini

MERLARA. «Voglio chiedere scusa ai signori. Io chiedo scusa, ti giuro. Mi dispiace». A parlare è Abderrahim Benhicham, marocchino di 26 anni di Merlara, oggi ai domiciliari in casa dello zio proprio a Merlara.

Lo scorso 20 luglio Benhicham ha preso parte al “commando” di tre extracomunitari che ha aggredito e rapinato Ennio Libero Bendini e Rosina Fracasso. I due anziani sono stati colti nel sonno nella loro casa di Piacenza d’Adige. Poi picchiati, torturati e legati.

A metà settembre i carabinieri di Este hanno chiuso le indagini e identificato i tre rapinatori, mettendo le manette a due. Benhicham è finito in carcere, salvo poi essere scarcerato e ammesso ai domiciliari dopo venti giorni. Da quasi un mese, quindi, il ventiseienne vive a pochi chilometri dalla casa di Ennio e Rosina.

L'altra sera "Quinta Colonna", talk show politico di Rete 4, ha mandato in onda un'intervista esclusiva realizzata dall'inviato Davide D'Aloiso proprio a Benhicham. Che ha preso le distanze dalla brutale aggressione dei due anziani e ha chiesto pubbliche scuse alla coppia.

«Io non l'ho fatto, cioè ho fatto solo il palo» ha tentato di difendersi il marocchino «Erano i miei amici. Sono rimasto a guardare solamente se veniva qualcuno». E ancora: «Era la prima volta che facevo una cosa del genere. Non sapevo che c'era gente dentro la casa. Mi avevano detto che non c'era nessuno in casa».

Benhinham, anzi, assicura di aver evitato che quella rapina potesse degenerare: «Quando ho sentito che volevano usare il coltello, sono entrato dentro. Non sono stato io ma i miei amici. Io ho tirato via il coltello. I signori stavano urlando. Sono entrato dalla finestra e ho preso il coltello perché volevano infilzarlo nella coscia».

Giustificazioni, queste, che tuttavia non sono bastate a restituire la reputazione del ragazzo né per la coppia di anziani aggrediti né in paese, dove il sindaco Claudia Corradin solo qualche giorno fa ha inviato una lettera al prefetto di Padova, al questore e ai comandanti dei carabinieri di Padova ed Este chiedendo «se non sia il caso di prendere in considerazione un eventuale provvedimento di rimpatrio per il cittadino marocchino Benhicham attualmente agli arresti domiciliari presso l’abitazione di Merlara. Il cittadino in questione» ha scritto «è accusato di numerose rapine commesse ai danni di cittadini del territorio, prevalentemente persone anziane, in alcuni casi messe in atto anche con atti di violenza».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:rapine in villa

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova