Agli Eremitani l'ultimo saluto al maestro Scimone

PADOVA. Chiesa degli Eremitani gremita da un migliaio di persone per i funerali del maestro Claudio Scimone, il fondatore dei Solisti Veneti scomparso nei giorni scorsi all'et di 83 anni.
In prima fila la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, con il marito Giambattista e il figlio Alvise, direttore d'orchestra. "La scomparsa del maestro è una grave perdita per la cultura italiana", ha detto all'ingresso in chiesa.
Oltre alla moglie Clementine e alla sorella Giusy, presenti tra gli altri il sindaco di Padova Sergio Giordani, l'assessore regionale Roberto Marcato, il compositore Pino Donaggio e Leopoldo Armellini, presidente del conservatorio Pollini. Presenti anche Cecilia Gasdia, sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, Leonard Gianadda della Fondazione Gianadda e Alberto Terrani, attore e insegnante di recitazione.
Nel corso della cerimonia, i Solisti Veneti hanno eseguito musiche di Grieg, Massenet, Bach e Albinoni. L'Ave Maria stata eseguita dal tenore Aldo Caputo. Niente applausi, come richiesto da Scimone. Al termine della cerimonia stato letto un messaggio del vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, che si trova in visita pastorale in Brasile
A celebrare il funerale è stato il parroco, don Luigi Guzzo. La salma sarà cremata e riposerà nel Cimitero Maggiore.
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