Al De Nicola di Piove lezioni al via con il tetto a pezzi

PIOVE DI SACCO. È destinato a iniziare fra i disagi l’anno scolastico all’istituto Enrico De Nicola di Piove di Sacco: la Provincia non ha ancora potuto approvare il progetto definitivo per il rifacimento del tetto della scuola dove le infiltrazioni di pioggia sono sempre più copiose. E sono in corso nuove analisi sui campioni di pavimento per il sospetto che la plastica di cui è fatto contenga amianto. Alcune classi sono state temporaneamente chiuse, in attesa dei risultati. E se i disagi sono limitati ora che ci sono i corsi di recupero e gli esami in corso, la situazione potrebbe peggiorare con l’inizio dell’anno scolastico quando il plesso dovrà ospitare più di ottocento studenti. Il primo campionamento sui pavimenti, che oltre al De Nicola ha interessato anche gli edifici del liceo Einstein e dell’istituto tecnico Cardano, risale al 2012. In quell’occasione le analisi furono affidate dalla Provincia all’Istituto Giordano spa di Bellaria che non riscontrò la presenza di amianto.
Quest’anno la Provincia ha commissionato delle nuove analisi, nell’ambito dei piani per la certificazione e la sicurezza degli edifici scolastici. E mentre per Einstein e Cardano tutto è risultato in regola, le analisi eseguite dal laboratorio Ceasc dell’Università di Padova hanno rilevato la presenza di amianto sulla pavimentazione del De Nicola. A questo punto la Provincia ha deciso di commissionare un’ulteriore analisi, affidata alla ditta La.ri.an Idropur di Este per un importo di 2.867 euro. «Si tratta di verifiche periodiche» fa notare il sindaco Davide Gianella, che in questo caso veste i panni del consigliere provinciale con delega agli istituti superiori, «di fronte ai due esiti diversi delle analisi abbiamo voluto farne una nuova per essere certi del risultato e agire di conseguenza. Laddove venisse confermata la presenza di amianto è ovvio che dovremo rifare la pavimentazione, ma è un lavoro che può essere rimandato alla fine della scuola perché se non danneggiato il pavimento non è pericoloso. Il problema più grosso è quello del tetto del De Nicola che va rifatto al più presto. Abbiamo già lo studio di fattibilità che prevede una spesa di circa 450 mila euro. Il problema è che la Provincia deve approvare il bilancio prima di poter spendere e il ritardo della Regione Veneto nel definire le sue competenze dopo la riforma delle Province, ha provocato a cascata un ritardo sul nostro ente. Comunque l’intervento al De Nicola è uno di quelli in cima alla scala delle priorità per quanto riguarda le manutenzioni straordinarie degli istituti superiori del padovano. I lavori» conclude Gianella, «potranno essere eseguiti anche nel corso dell’anno scolastico senza intralciare le lezioni e mi auguro che il cantiere possa partire al più presto».
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