Al Meucci e al Fanoli metà degli studenti bocciati o rimandati

CITTADELLA. Pagelle di fine anno alle scuole superiori di Cittadella, mentre 8 studenti su 10 al Caro ottengono la promozione, al Meucci e al Fanoli non si può dire altrettanto, visto che la metà degli studenti di entrambi gli istituti sarà costretta a studiare quest’estate per rimediare alle insufficienze, mentre altri dovranno ripetere l’anno. Al liceo Tito Lucrezio Caro i promossi sono stati l’81,8%, il 10% in meno invece al tecnico commerciale e per geometri Giacinto Girardi con il 71,8% dei promossi, mentre la soglia si abbassa in maniera importante all’industriale Antonio Meucci con il 55% e ancora di più al liceo artistico Michele Fanoli con il 52,78% degli ammessi all’anno successivo. Nessun problema invece per gli studenti agli esami di maturità. Analizzando nel dettaglio i risultati, nel liceo Caro, diretto da Fiorenza Marconato, su 890 studenti dalla prima alla quarta, i promossi sono stati 728, 21 i respinti (2, 35%), 141 rimandati (15, 84%) mentre su 246 studenti di quinta, 3 i non ammessi alla maturità. Allo scientifico – l’indirizzo con il maggior numero di studenti – solo la 2D ha registrato una bocciatura, mentre il maggior numero dei rimandati a settembre è stato in 3B, 10 per l’esattezza. Tra le classi che hanno raggiunto i risultati migliori c’è sicuramente la 4A del linguistico e la 4 del classico, con nessun boccato o sospeso e tanti 10 in pagella. Nel commerciale, turistico e per geometri di via Kennedy retto dalla Marconato, su 639 studenti, promossi 459, respinti 28 (4, 38%) e rimandati 152 (23, 79%). Su 187 sono stati 3 i non ammessi all’esame di diploma. All’industriale Meucci con dirigente Roberto Turetta, su 629 studenti dei quattro anni, 346 i promossi, bocciati 71 (11, 3%) e rimandati 212 (33,7%) mentre sono stati tutti ammessi all’esame i 147 studenti al quinto e ultimo anno. Le note più dolenti al liceo artistico Fanoli, con preside Turetta. Su 432 studenti, promossi in 228, bocciati in 41 (9, 49%) e rimandati in 163 (37, 73%). Un non ammesso su 97 studenti all’ultimo anno.