Alberghiero: finito l’effetto MasterChef, -25% di iscrizioni

Ad Abano ha inciso la crisi del turismo. Da 102 a 75 nuovi studenti e da 34 a 30 classi per il prossimo anno scolastico. Sullo sfondo il calo demografico
Gli allievi dell’Alberghiero nella cucina dell’istituto Pietro D’Abano
Gli allievi dell’Alberghiero nella cucina dell’istituto Pietro D’Abano

ABANO TERME. Crisi demografica, la fine dell’effetto MasterChef e la crisi del turismo determinata dalla pandemia Covid-19. Così l’Istituto Alberghiero Pietro d’Abano fa registrare un sensibile calo di iscrizioni per il prossimo anno scolastico. Sono 75 i ragazzi che hanno presentato la loro domanda di iscrizione per l’anno scolastico 2021-2022, 27 in meno rispetto al 102 dello scorso anno. Ci saranno quindi indicativamente 4 classi prime, rispetto alle 5 dell’anno scolastico in corso.

In totale si prevede che l’anno prossimo ci saranno all’incirca 660 alunni, una cinquantina in meno rispetto ai 710 attuali. Calerà anche il numero di classi, che passeranno da 34 a 30.

«La prima osservazione è che il calo di iscrizioni è determinato dal calo demografico, che ha portato a decimare le classi terze delle medie negli ultimi due anni», spiega il dirigente del Pietro d’Abano, Carlo Marzolo. «Le iscrizioni che vengono effettuate poi riguardano i rami scontati, come i licei. Storicamente ad aprile e maggio si ha un incremento di iscrizioni, periodo nel quale si cominciano giustamente a valutare da parte dei ragazzi e delle famiglie gli istituti professionali».

Sembrano lontani i tempi, un lustro fa, che vedevano il Pietro d’Abano sfiorare i mille iscritti totali, tanto da richiedere la posa da parte della Provincia di ben tre container per le aule, esterne alla succursale di via Appia Monterosso.

«È certamente svanito l’effetto MasterChef e quest’anno ha inciso anche la crisi del turismo, che non viene più visto in questo periodo di pandemia, come una certezza», analizza ancora Marzolo.

«Sono altresì convinto che sia una crisi temporanea e che quindi il turismo si riprenderà alla grande. A noi va benissimo aver ridotto gli iscritti. Ciò ci consentirà di fare lezione con meno assilli e di poter organizzare al meglio i laboratori».

A proposito di laboratori. «Nonostante la didattica a distanza sono proseguiti con 4-5 ore settimanali e devo dire che non ci sono stati contagi o problemi. Speriamo da lunedì primo febbraio di riprendere con la didattica in presenza».

Reggono nel frattempo le iscrizioni nelle scuole di Abano. La media Vittorino da Feltre ha chiuso le iscrizioni con 121 alunni, rispetto ai 135 dell’anno scorso. Si è passati in un anno da 159 a 155 per quanto riguarda le elementari e la scuola per l’infanzia.

«Siamo soddisfatti», spiega l’assessore Cristina Pollazzi. «Ha retto la scuola per l’infanzia Mago Merlino, con un calo di sole 5 unità. Sono andate esaurite le iscrizioni per la scuola senza zaino alla Manzoni con 45 richieste. Nel complesso i numeri sono gli stessi dell’anno scorso, segno che le nostre scuole si confermano di qualità e apprezzate dalle famiglie, dati i percorsi formativi che con la dirigente Barbara Stevanin stiamo mettendo in piedi”. ––

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