Alla Specola in diretta il lancio del satellite Gaia
PADOVA. Il satellite Gaia, dentro la pancia del razzo Soyuz, è stato lanciato ieri alle 10,12 dalla base europea di Kourou nella Guiana francese. Nell’aula dell’Istituto Nazionale di Astrofisica alla Specola, affollata di professori, di ricercatrici come Rosanna Sordo che lavora da anni al progetto, è stata aperta una finestra sull’Universo, così assistiamo in diretta al lancio che avviene dalla fine del mondo del continente sudamericano.
L’atmosfera è festosa, ma c’è anche emozione, tanta. Basta che non si apra la corolla che contiene i pannelli solari per l’autoalimentazione di Gaia, che non funzioni un ugello o uno dei piccoli motori a gas che servono all’assestamento perché la missione fallisca.
Il mese scorso l’impresa ha dovuto essere rinviata per un piccolo inconveniente. Invece, questa volta va tutto bene. Il razzo sputa fuoco e fumo giallo, l’impalcatura di acciaio si apre come un ventaglio, man mano che il veicolo si alza si staccano le sovrastrutture del vettore, finché il satellite diventa un puntino luminoso come la luce di una candela. Il veicolo spaziale si colloca a 180 chilometri di altezza in un’orbita di parcheggio dove “riprende fiato” per due giorni. Poi entra in funzione un razzo più piccolo, il Fregat, che, dopo un mese di viaggio, porterà Gaia in un punto strategico a un milione e mezzo di chilometri dal nostro pianeta, appena fuori dal cono d’ombra della Terra.
Qui il satellite comincerà a ruotare come una trottola trasmettendo una valanga di dati per 5 anni. La missione dell’Agenzia Spaziale Europea punta a realizzare una mappa tridimensionale della Galassia, con un censimento accurato di più di un miliardo di singoli oggetti. Padova, che affianca gli scienziati dell’Osservatorio a quelli del Dipartimento Galileo Galilei, ha lavorato per la missione Gaia fin dalla sua progettazione, quasi 10 anni fa, contribuendo alla stesura dei casi scientifici attraverso i quali si sono potute determinare le caratteristiche degli strumenti a bordo del satellite.
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