Alla Stevanato si apre un tavolo sulla pausa di Natale cancellata

Piombino Dese, azienda e sindacati pronti alla trattativa sull’estensione del ciclo di produzione ma i lavoratori dicono no 

PIOMBINO DESE. Si va verso la trattativa tra sindacati e azienda nel caso Nuova Ompi, la società del gruppo Stevanato che aveva comunicato alle organizzazioni dei lavoratori, non più tardi di una decina di giorni fa, l’eliminazione della pausa natalizia e il ciclo continuo della produzione per 363 giorni all’anno.

Dopo il no dei lavoratori riuniti in assemblea e l’inizio di una serie di azioni ufficiali da parte dei sindacati, anche i vertici del gruppo di Piombino Dese aprono ad un confronto.

«attenti ai lavoratori». «Stevanato Group è tradizionalmente un’azienda attenta alle esigenze dei suoi lavoratori», dichiara Franco Stevanato, amministratore delegato del gruppo.

«Anche in questo caso, che non riguarda un aumento dei giorni lavorativi ma una diversa rimodulazione delle ferie, stiamo portando avanti un confronto con le rappresentanze sindacali di Nuova Ompi per arrivare a un accordo che coniughi le necessità dei dipendenti con quelle del crescente sviluppo aziendale».

La lettera dei sindacati. La risposta fa seguito alla lettera inviata dai due sindacati presenti in azienda, la Femca Cisl di Padova e Rovigo e la Filctem Cgil di Padova. «Ai lavoratori viene chiesto da tempo un impegno faticoso su un ciclo continuo in turni che lascia poco spazio alla vita familiare ed al riposo», si legge nella missiva.

«Restano solo Pasqua e Natale come periodi per ricaricare le batterie e soprattutto passare qualche giorno sereno in famiglia. Proprio per questo le 658 persone che hanno partecipato alle assemblee hanno confermato, quasi all’unanimità (solo 8 hanno votato il mandato alla trattativa del cambio calendario) la richiesta alla Rsu e alle organizzazioni sindacali di mantenere l’attuale calendario delle fermate collettive, richiesta che da parte nostra giriamo a voi. Detto questo, la presente per invitare la direzione della Nuova Ompi, ma soprattutto la famiglia Stevanato, a una riflessione che tenga conto delle valutazioni fatte dai propri collaboratori, che da anni hanno sempre risposto alle richieste aziendali ma che oggi chiedono alla direzione di cambiare idea e fare un passo indietro».

«Un passo indietro». Fino a oggi infatti il gruppo di Piombino Dese, leader globale nella produzione di tubofiale per l’insulina e di macchinari per l’industria farmaceutica, aveva scelto la chiusura completa degli stabilimenti produttivi del padovano per il periodo pasquale e nella settimana che va dal giorno di Natale al 2 gennaio. Una pausa collettiva dal lavoro che però ora non corrisponde più alle esigenze di crescita dell’azienda.

«Il mandato dell’assemblea è stato chiaro», dicono Sergio Polzato e Luca Rainato rispettivamente della Femca Cisl di Padova e Rovigo e della Filctem Cgil di Padova. «I lavoratori hanno chiesto all’azienda di fare un passo indietro. Non abbiamo previsto per ora azioni conflittuali, siamo in attesa di capire come risponderà la proprietà e pronti a confrontarci a un tavolo in cui però il benessere dei lavoratori non può essere lasciato da parte. Lasciare alle famiglie alcuni momenti per vivere anche solo una festività all’anno insieme è un elemento importantissimo per mantenere salde relazioni familiari che sono alla base della qualità della vita di ciascuno e il lavoratori di Stevanato non vogliono rinunciarvi». —
 

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