Allerta maltempo, Padova corre ai ripari dopo i temporali nel Vicentino

L’Arpav ha diramato un’allerta arancione, sorvegliati i canali minori e i fossi. La piena del Bacchiglione in arrivo in serata, è sotto controllo

Edoardo Fioretto
La riunione del Coc (Centro operativo comunale) nella sede della Protezione civile di Padova (foto Nicola Bianchi/Agenzia Bianchi)
La riunione del Coc (Centro operativo comunale) nella sede della Protezione civile di Padova (foto Nicola Bianchi/Agenzia Bianchi)

Occhi puntati ai monitor per controllare la portata della piena del Bacchiglione a tutte le stazioni di monitoraggio. La centrale operativa della Protezione civile di Padova monitora minuto per minuto l’emergenza maltempo. Gli intensi acquazzoni nel Vicentino degli scorsi giorni hanno gonfiato i fiumi oltre i livelli di sicurezza, portando a numerosi allagamenti soprattutto in aree agricole e rurali della provincia Berica. La stessa onda di piena è ora attesa a Padova per la serata.

Questa mattina, sabato 19 ottobre, negli uffici della Protezione civile si è riunito il Coc (Centro operativo comunale) con i principali enti che operano e monitorano i rischi idrogeologici: oltre alla Protezione civile erano presenti la Polizia locale, AscegasAps Amga e il settore Lavori pubblici del Comune di Padova. La riunione, durata circa un’ora, è servita agli attori per essere aggiornati sulle maggiori criticità delle prossime ore.

L’onda di piena del Bacchiglione è transitata tra venerdì e sabato nel Vicentino, causando considerevoli danni. Diverse le aree finite sott’acqua, soprattutto aree rurali e agricole, con smottamenti in tutta la provincia. Cancellamenti e ritardi dei treni in transito per il capoluogo Berico. La stessa onda di piena è attesa in serata a Padova, anche se le previsioni sono confortanti.

Un tecnico della Protezione civile controlla l'andamento della piena del Bacchiglione nel Padovano (foto Nicola Bianchi)
Un tecnico della Protezione civile controlla l'andamento della piena del Bacchiglione nel Padovano (foto Nicola Bianchi)

Il livello di rischio idrogeologico dell’Arpav resta infatti arancione: resta massima l’attenzione per i corsi d’acqua, il cui livello è destinato ad alzarsi nelle prossime ore. L’onda di piena del Bachciglione, secondo il vicesindaco Andrea Micalizzi, non dovrebbe spaventare. «La situazione è sotto controllo anche per la diminuzione dell’intensità dei temporali, ci aspettiamo che la piena non causi particolari criticità. L’emergenza – sottolinea – riguarderà soprattutto i canali secondari e i fossi, che con le intese piogge potrebbero gonfiarsi».

Il pericolo resta comunque presente e la Protezione civile «raccomanda alla cittadinanza di mettere in sicurezza persone, animali e cose da piani terra e interrati in zone esposte», si legge nell’ultimo bollettino delle 13.30. La raccomandazione aggiuntiva è di «non frequentare gli argini dei fiumi in quanto pericolosi».

Il prossimo bollettino dell’Arpav, che potrebbe elevare il rischio a rosso o ridurlo a giallo, è atteso alle ore 18 di sabato.

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