Alloggi per militari nell'ex caserma

Anche strutture pubbliche all'interno del complesso di Giarre
 
ABANO.
Il destino della caserma di Giarre pare finalmente sia stato individuato. Il ministero della Difesa e l'amministrazione hanno ripreso da poco i contatti, interrotti a causa del commissariamento, per rimettere sul piatto la destinazione finale della struttura, che ha ospitato il 1º Roc e sta diventando, giorno dopo giorno, sempre più fatiscente.  «L'ipotesi più accreditata è quella di cooperare con il Ministero per realizzare degli alloggi destinati ai militari di stanza nel Veneto e non solo, che abbiano necessità di essere reperibili nel raggio d'azione tra Verona, Treviso, Venezia, Rovigo e Ferrara», commenta Claudio, che ha già effettuato due viaggi a Roma, durante i quali si è incontrato con i dirigenti del Ministero della Difesa e con il sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto.  «Abano è equidistante e sarebbe il luogo ideale per questo fine. Inoltre - prosegue - con l'intervento dei privati, il comune potrebbe realizzare sia un centro residenziale che delle strutture da destinare a scopi pubblici, che potrebbero rimpiazzare il Battello e il Ceod, a tutto beneficio della frazione. Ma su questo dobbiamo ancora procedere nello studio per identificare il miglior utilizzo. La vicinanza con i cinque campi da calcio in erba sintetica e l'intero progetto di sviluppo della zona, rende in questo momento l'area di Giarre al centro di importanti novità».  La base militare, attualmente in disuso, ha ospitato fino al 2004 alcuni reparti dell'esercito e dell'aviazione. La struttura della caserma di Giarre è composta da immobili per circa 60 mila metri quadrati, con sette palazzine per le camerate, che potevano contenere fino a 350 posti letto.

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