Alluvione 2010, a Padova arrivano 800 mila euro

PADOVA. Dopo 30 mesi dall'alluvione del 2010 arrivano alle famiglie della Paltana gli ultimi rimborsi stanziati dalla Regione. Soldi che verranno consegnati ai cittadini direttamente dal Comune che li ha incassati mercoledì scorso. Nelle casse di palazzo Moroni sono arrivati 804 mila e 500 euro che verranno suddivisi tra una trentina di famiglie residenti in zona Paltana e le aziende che hanno subito danni in quel tragico novembre, in testa la Canottieri e AcegasAps.
Il conto totale dei danni portati dall'acqua sale così a due milioni 458 mila euro. A tanto ammontano i fondi stanziati dalla Regione per la città del Santo sulla base delle richieste di cittadini e aziende raccolte e rendicontate dal Comune nel corso di questi anni. A farsi carico di tutto il settore Protezione Civile guidato da Gaetano Natarella.
I primi soldi targati Regione sono arrivati nel dicembre del 2010, poche settimane dopo l'alluvione: un milione e 350 mila euro. A Padova l'area più colpita è stata proprio quella della golena, come ha dimostrato anche la piena del Bacchiglione di poche settimane fa. Nel luglio del 2011 dalla Regione arrivano altri fondi. Si tratta di poco più di 300 mila euro, anch’essi divisi tra famiglie e imprese che ne fanno richiesta. Ieri l'ultimo stanziamento da circa 800 mila euro. Ai privati, cioè ai cittadini che hanno subito danni a causa dell'alluvione, sono stati distribuiti in questi anni un totale di 200 mila euro per 42 famiglie. L'elenco comprende più o meno tutte le case costruite lungo la golena del Bacchiglione e quindi in via Vittorio Veneto e via Decorati al Valori Civile. Qualche famiglia vive anche a Montà o sul lungargine Fabre. Le somme variano da poche centinaia ad alcune migliaia di euro a seconda dell’entità del danno. Ben diversi i rimborsi per ditte e aziende. Il totale erogato alle imprese ammonta a un milione 827 mila euro.
Tra i beneficiari dei rimborsi c’è anche il Comune che ha chiesto alla Regione 14 mila euro per pagare le spese degli straordinari durante l'alluvione. Tra le ditte private quella che ha beneficiato di più dei rimborsi regionali è la Canottieri, la più danneggiata dalla piena del Bacchiglione. La società ha incassato un milione 276 mila euro, quasi la metà delle somme totali arrivate a Padova. Segue la vicina Padova Nuoto con 254 mila euro e la Rari Nantes con 54 mila. Anche AcegasAps ha ottenuto un rimborso per i danni all'inceneritore per un totale di 237 mila euro. Nelle casse del Comune rimangono ancora 415 mila euro che verranno distribuiti nelle prossime settimane.
Valentina Voi
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