Alluvione, verifica dell’Ue sui fondi per i risarcimenti

Gli ispettori della Commissione europea nel Padovano per verificare come sono stati spesi i 17 milioni «sborsati» da Bruxelles. Sopralluogo al Roncajette
BARON..FOTO AEREE ALLAGAMENTO BARON.
BARON..FOTO AEREE ALLAGAMENTO BARON.

PADOVA. Sopralluogo in Veneto degli ispettori della Commissione Europea, incaricati di verificare se i finanziamenti comunitari destinati all’emergenza alluvione sono stati spesi in maniera corretta ed efficace. Si tratta di un dossier da circa 16 milioni 908mila euro complessivi, messi a disposizione con decisione della Commissione Ue del marzo scorso, sulla base di regole molto stringenti e precise. Johannes Wachter, della Direzione generale politiche regionali, e la collega Andrea Lamprecht hanno incontrato nella sede della Protezione Civile regionale il Commissario delegato per il superamento dell’emergenza alluvione Perla Stancari.

Con il commissario Stancari c’era lo staff operativo costituito dai dirigenti regionali dei settori incaricati degli interventi attivati dall’1 dicembre 2010 a oggi, il 98 per cento dei quali già terminati. Presente anche il responsabile del servizio relazioni internazionali del Dipartimento Nazionale della protezione civile Luigi d’Angelo. L’incontro è servito ad esaminare la parte burocratico-amministrativa relativa agli interventi attivati nella fase dell’emergenza in corso, ancora sotto la pioggia battente, e finalizzati a richiudere le 15 rotte arginali e a decine di altri interventi di ripristino di opere idrauliche compromesse o pesantemente danneggiate. I finanziamenti comunitari sono stati infatti esplicitamente indirizzati a queste finalità e non sono emersi problemi sulla loro destinazione e sul loro corretto utilizzo.

La delegazione comunitaria ha visitato sul posto alcune delle iniziative di ripristino, lungo l’asta del Bacchiglione, a partire dal luogo dove si era verificata la disastrosa rotta di Roncajette fino al centro della città di Vicenza. Dal punto di vista amministrativo, il rapporto finale circa l’utilizzo della sovvenzione finanziaria europea dovrà essere presentata nel dicembre del prossimo anno.

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