Alta affluenza: alle 12 ha votato più del 20 per cento

In città si vota per Comunali ed Europee: i 206 seggi aperti dalle 7 alle 23. In provincia voto in altri 61 comuni per rinnovare le amministrazioni. Scrutinio nella notte: prima le Europee. Attenzione: si vota solo oggi! 
MARIAN - PREPARAZIONE SEGGI
MARIAN - PREPARAZIONE SEGGI

PADOVA. Tutto in sedici ore. È questa la finestra aperta sulle urne per scegliere il nuovo sindaco di Padova. Oltre, ovviamente, agli esponenti locali al Parlamento europeo.

L'affluenza. Alle 12 ha votato il 20,82% in provincia di Padova per le europee. Più alto il dato nel capoluogo: 23,35%. In provincia spicca il 27,02 di Limena.

Tutti alle urne. In città sono chiamati ad esprimere la loro preferenza 163.393 elettori, di cui 87.798 donne e 75.595 uomini. Tra questi, 1.233 sono comunitari (730 donne e 503 uomini). I 206 seggi allestiti in città (cui se ne aggiungono 9 speciali tra ospedali e casa di cura) aprono alle 7 e chiudono alle 23. Lo spoglio per le comunali avrà inizio domani a partire dalle 14 (alla chiusura delle urne si comincia immediatamente con quello per le Europee). Già in serata si conoscerà quindi l’esito del voto.

I nove candidati in corsa. Nove i candidati sindaco tra cui scegliere: Ivo Rossi per il centrosinistra, Massimo Bitonci per il centrodestra, Maurizio Saia candidato civico con Ri-fare Padova, Giuliano Altavilla per il Movimento 5 Stelle, Francesco Fiore leader di Padova2020, Andrea Colasio candidato di Scelta Civica, Daniela Ruffini esponente della sinistra cittadina, Alberto Salmaso esponente civico e Bruno Cesaro volto di Padova Sociale. A sostegno della loro corsa, 31 liste per un totale di 917 candidati al Consiglio comunale, chiamati a contendersi 32 posti. Otto in meno della scorsa legislatura come conseguenza della spending review.

Ballottaggio. In caso di ballottaggio, ovvero nell’eventualità che nessuno dei candidati ottenga la maggioranza assoluta delle preferenze, la nuova consultazione si terrà domenica 8 giugno, sempre dalle 7 alle 23. In questo caso, però, lo spoglio avrà inizio immediatamente alla chiusura delle urne.

Europee. Nella scheda marrone che serve per eleggere i rappresentanti al parlamento europeo si possono esprimere fino a tre preferenze. Anche in questo caso, tuttavia, bisogna garantire l’alternanza di genere: in caso si esprimano tre preferenze dello stesso sesso, è previsto l’annullamento della terza preferenza.

Il voto nei comuni della provincia. Da Agna a Vo’ saranno 292.564 gli elettori chiamati ad esprimere la loro preferenza sulle schede azzurre riservate a sindaci e consigli comunali. Il comune più piccolo al voto è Barbona dove sono chiamati a recarsi alle urne in 633 (320 maschi, 313 femmine), seguito a ruota da Vighizzolo D’Este con 808 elettori (403 maschi, 405 femmine). Il Comune con il maggior numero di elettori è invece Selvazzano che ne conta 17.716 (8.543 maschi, 9.173 femmine), seguito da Monselice con 14.628 (6.978 maschi, 7.650 femmine). Per i comuni di Selvazzano, Monselice, Cadoneghe e Rubano è previsto l’eventuale ballottaggio il prossimo 8 giugno. Infine nei tre Comuni in cui si presenta una sola lista (Arre, Barbona e Correzzola) è necessario che si rechi al seggio il 50 per cento degli aventi diritto più uno perchè l’elezione sia valida, altrimenti arriva il commissario.

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