Alta Velocità tra Vicenza e Padova 25 milioni per il progetto definitivo

Il governo accelera sull’Alta Velocità e mette sul piatto 25 milioni di euro per la progettazione definitiva del terzo lotto funzionale della tratta Vicenza – Padova. Le risorse, previste dal Fondo complementare al Pnnr, saranno suddivise secondo una ripartizione biennale: 5 milioni di euro per il 2021 e 20 milioni per il 2022. Il terzo lotto prevede la realizzazione in superficie di circa 26 chilometri di nuova linea dell’Alta Velocità / Alta Capacità, oltre al rifacimento di circa 9,8 chilometri di linea storica.
il piano
E dunque, esclusa dal Recovery perché i lavori non sarebbero mai stati terminati entro il 2026, l’Alta Velocità (compresa la futura stazione e le opere connesse) rientra grazie al cosiddetto “Fondone”, approvato lo scorso 17 giugno al Senato e ora in discussione alla Camera. È da quando si è insediato il nuovo governo che il sindaco di Padova Sergio Giordani si sta muovendo per vedere garantiti i finanziamenti per l’Alta Velocità e soprattutto la stazione, perno sul quale ruoterà gran parte della riqualificazione dell’area che arriva fino all’Arcella. Il primo segnale era stata la nomina del commissario Vincenzo Macello quale commissario della Tav Brescia-Padova, nonostante il Recovery Plan possa garantire solamente la tratta fino a Vicenza. Il secondo segnale è stata la garanzia, arrivata sia dal ministero dell’Economia che dalle Ferrovie, che il finanziamento della tratta Vicenza – Padova sarebbe rientrato all’interno del “Fondone extra Recovery”, in cui è previsto lo stanziamento di poco meno di dieci miliardi di euro ad hoc per le tratte Vicenza – Padova e Salerno – Reggio Calabria.
il progetto
All’interno delle oltre duemila pagine di schede tecniche allegate al Recovery, appena approvato da Bruxelles con la solenne cerimonia di Cinecittà con il premier Mario Draghi e Ursula von der Lyen, c’è nel dettaglio il piano di Ferrovie per la tratta Milano – Venezia che dovrebbe arrivare a compimento nel 2028. «Gli interventi nella tratta Verona-Padova consistono nella realizzazione di una nuova linea con caratteristiche AV/AC tra Verona e Padova e delle opere funzionali all’ingresso della nuova linea nel nodo di Verona (est), per complessivi 5.261 milioni di euro», si legge nell’allegato, «nella sua attuale configurazione, il Progetto è articolato in 3 lotti funzionali: Primo lotto Verona-Bivio Vicenza; Secondo lotto funzionale “Attraversamento di Vicenza”; Terzo lotto funzionale: Vicenza (esclusa)-Padova. Per quest’ultimo si è fatto riferimento per la tratta Vicenza - Grisignano di Zocco allo studio di fattibilità del 2014. La linea AV/AC si sviluppa in affiancamento a sud dell’esistente linea Milano-Venezia fino al comune di Grumolo delle Abbadesse, dove si realizza lo scavalco delle due linee e il passaggio della linea AV/AC a nord dell’esistente; successivamente la linea prosegue sviluppandosi in affiancamento a nord fino a Grisignano. Per la tratta Grisignano di Zocco-Padova si è fatto riferimento al tracciato del Progetto approvato dal CIPE, che prevede l’affiancamento della nuova linea a nord della esistente linea Milano-Venezia, con una diramazione merci che consente il collegamento con la linea Padova – Bassano».
i costi
L’investimento complessivo, relativo alla realizzazione della linea AV/AC Milano-Venezia tratte Brescia-Verona e Verona-Padova, è stimato in 8.691 milioni di euro. Le ipotesi più aggiornate relative allo sviluppo temporale del programma, che recepiscono oltre alla pianificazione tecnica della realizzazione delle opere, anche le assunzioni sui tempi per l’acquisizione delle autorizzazioni e dei finanziamenti necessari, indicano il completamento del programma nel 2028. —
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