AltaVita Ira, il medico Bellon in pole position per la presidenza

Sarà nominato oggi il nuovo consiglio di amministrazione di AltaVita Ira, il Centro servizi per anziani che proprio quest’anno celebra i due secoli di attività. Mentre l’attuale presidente Fabio Incastrini - nominato all’epoca dall’allora sindaco dela Lega Massimo Bitonci - e i sette consiglieri che lo hanno affiancato negli ultimi cinque anni stanno preparando le valige per lasciare l’ente, altri si apprestano invece ad assumere il nuovo ruolo nella governance. In pole position per guidare Alta Vita Ira c’è il medico Stefano Bellon, attuale coordinatore sanitario dell’ente.
Con Incastrini terminano la loro esperienza nel Cda di AltaVita Ira i consiglieri Gianfranco Benetollo, Alessandra Bottazzo, Nunziatina Buzzanca, Gianfranco Destro, Valentina Munaro, Luigi Scarpati e Lorenzo Panizzolo. Tra loro, Destro e Panizzolo hanno ricoperto l’incarico a titolo gratuito.
L’ufficialità si avrà solo oggi ma la lista dei nuovi componenti il Consiglio di amministrazione è pronta e saranno loro a nominare il nuovo presidente. Favorito sarebbe Stefano Bellon, consigliere anche in Fondazione Cariparo, ex direttore di Città della Speranza alla cui nascita ha dato un enorme contributo, da sempre molto impegnato nel sociale, ispiratore e coordinatore delle associazioni Fuori dall’ombra per l’epilessia e La miglior vita possibile per l’Hospice pediatrico, attualmente coordinatore sanitario proprio nelle strutture dell’Ira. Ovviamente non è un segreto la sua vicinanza politica alla Giunta Giordani. Con lui nella nuova governance Luisa Buson dell’associazione Amo Padova che ha ispirato la lista civica di Sergio Giordani, Anna Ciardullo della Consulta Quartiere Nord, componente della Lista per Giordani, il commercialista Gaetano Sirone, assessore al Bilancio all’epoca di Zanonato, quando era anche presidente di Aps Spa, la commercialista Marina Manna, nel cda dell’Università e di BusItalia, restia alle etichette politiche ma pare indicata da Coalizione civica. A questi si aggiungeranno due nomi indicati dall’opposizione. Il nuovo Cda rimarrà in carica fino al 2026.
AltaVita Ira celebra proprio quest’anno i duecento anni di vita e attività nella città del Santo. L’ente di assistenza conta in tutto sei sedi, distribuite tra Padova e Selvazzano.
In particolare in città si trovano il Centro servizi Beato Pellegrino, nell’omonima via, il Pensionato Piaggi in piazza Mazzini, il Centro diurno Pellecchia e la Casa famiglia Gidoni. A Selvazzano si trovano invece Palazzo Bolis e il Centro diurno Monte Grande. —
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova