Alternanza scuola lavoro il modello Vigodarzere

È il Comune padovano che ospita più stagisti (dieci) e li segue con costanza Uno studente, Enrico Steffani, dopo l’esperienza è entrato in Consiglio
VIGODARZERE. Vigodarzere è un Comune da record nell’ospitare gli studenti delle superiori e far svolgere loro il tirocinio per l’alternanza scuola lavoro. In questo momento sono dieci i giovani che provengono dagli istituti padovani impegnati a svolgere un periodo di stage all’interno degli uffici comunali: nessun Comune padovano ne ospita di più. Di solito aziende o enti pubblici tendono a prendere con sé pochi studenti per il periodo di tirocinio che da alcuni anni è obbligatorio per aggiungere dei crediti scolastici al proprio curriculum, in quanto ritengono che doverli istruire rallenti il proprio lavoro. Ma Vigodarzere ha dimostrato come seguendoli e motivandoli i ragazzi apprendono in fretta e forniscono una aiuto prezioso. Vigodarzere si è sempre distinto per l’alto numero di studenti stagisti, che negli anni precedenti erano stati complessivamente una quindicina, tra cui il giovanissimo consigliere comunale Enrico Steffani, che anche grazie alla positiva esperienza di stage in municipio, ha poi deciso di mettersi in gioco candidandosi alle elezioni amministrative. «Frequentavo il quarto anno del liceo classico», racconta Steffani, «e ho seguito lo stage preso gli uffici degli Affari generali. Un’esperienza molto interessante, dove abbiamo veramente lavorato, tanto che poi mi sono messo in gioco per il mio Comune. Certo, a Vigodarzere il progetto “alternanza scuola lavoro” funziona, perché gli impiegati sono persone generose e gentili. Alcuni miei compagni, che il tirocinio lo svolsero presso studi di avvocati, non fecero altro che fotocopie. È comunque un’opportunità, perché, anche se in piccolo, entri nell’ottica lavorativa, inizi a rapportarti con datori di lavoro e maturi il senso di responsabilità e il rispetto».


Gli studenti seguono lo stage in municipio per cinque ore al giorno per tre settimane, anche durante le vacanze. Per lo più frequentano i licei cittadini, ma anche ragioneria. «Molti si affezionano e qualcuno torna a salutarci», aggiunge l’assessore Monica Cesaro, che durante la celebrazione della festa della Repubblica, insieme al sindaco Adolfo Zordan, ha premiato gli stagisti dell’anno scorso. «Per come gli impiegati comunali lo hanno strutturato (e di questo li ringrazio infinitamente) il progetto è diventato un fiore all’occhiello del nostro Comune: i dipendenti seguono i ragazzi, li motivano, spiegano loro come organizzare il lavoro amministrativo e loro imparano che la macchina burocratica è assai più complessa di come sembri dall’esterno».


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