“Amadeus” celebra Domenico Nordio

VENEZIA. Amadeus, mensile della grande musica, ha incontrato due dei più apprezzati solisti in ambito cameristico: il violinista veneziano Domenico Nordio e il pianista genovese Andrea Bacchetti, ai quali è dedicata un’intervista doppia, pubblicata sul numero di dicembre, con il quale la rivista festeggia 25 anni di storia editoriale.
Nordio e Bacchetti sono anche i protagonisti dei due cd in download gratuito che il numero di dicembre di Amadeus offre ai lettori e che ripropongono un concerto inciso lo scorso anno al Teatro La Fenice di Venezia: le Sonate per violino e pianoforte op. 12 e op. 24 di Ludwig Van Beethoven e Romanza op. 11, Sonatina per violino e pianoforte op. 100 e Quattro pezzi romantici op. 75 di Antonin Dvorák.
I due solisti hanno personalità molto diverse tra loro, ma forse proprio grazie a questo riescono a creare sul palco una sorprendente affinità musicale. «Andrea è un pianista estremamente analitico, quasi un filosofo, io invece sono molto più istintivo», racconta Nordio nell’intervista. «Un sodalizio apparentemente bizzarro, anche dal punto di vista fisico e caratteriale. L’alchimia è scattata perché siamo due poli musicali opposti che si sono attratti e integrati: lui ha preso da me la parte istintiva, io da lui quella razionale e questo musicalmente è meraviglioso». Nordio e Bacchetti hanno debuttato giovanissimi (a dieci e undici anni), intraprendendo una carriera musicale consacrata da vittorie a concorsi internazionali, collaborazioni cameristiche e esibizioni in grandi orchestre.
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