Ambulante utilizzava reti per catturare gli uccelli

Due volatili erano ancora impigliati nelle trappole, 48 erano custoditi in gabbie. Nell’abitazione dell’uomo a Curtarolo sequestrati anche dei richiami vietati

CURTAROLO. Il Corpo Forestale di Cittadella, guidato da Cristiano Citton, ha effettuato un sopralluogo nell'abitazione di un commerciante ambulante in pensione, trovando e sequestrando sette ampie reti per la cattura di volatili, tutte posizionate e con due uccelli vivi catturati, 48 uccelli vivi in gabbie per richiamo, un centinaio di uccelli morti e spennati e due richiami uccelli elettronici.

Gli animali vivi – alcuni dei quali anche feriti – si trovavano all'interno di gabbie non idonee, in una stanza totalmente buia e non areata: sono stati affidati per le cure all'associazione “Il Gheppio”, di Villafranca Padovana. Le indagini sono in corso e si presume che l'uomo, da tempo, in modo irregolare e privo di autorizzazione, catturasse volatili al fine, sia di venderli per richiamo a cacciatori, ma anche per ristoranti o persone come alimenti.

Durante la verifica degli spazi, alla presenza dei tecnici del settore Igiene alimentare dell'Uls 15, è stato trovato un deposito di generi alimentari: il furgone dell'anziano, inoltre, era carico di prodotti. È stato appurato che il pensionato non aveva mai interrotto la sua attività, giustificandosi che si recava dagli anziani impossibilitati a fare la spesa. L'uomo era privo di autorizzazione al commercio ambulante e gli alimenti non erano conservati secondo le disposizioni di legge: i formaggi, ad esempio, erano in un frigo, non a temperatura controllata. Tutti i prodotti sono stati sequestrati e le attrezzature confiscate. La denuncia non è ancora stata formalizzata poichè la Procura sta vagliando per quali reati l’uomo sia perseguibile.

Proseguono intanto le verifiche degli agenti cittadellesi per la salvaguardia degli animali, il rispetto dell'ambiente e le altri funzioni d'istituto.

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