Annullato il sequestro dei documenti a Meneghello

Il tribunale del Riesame ha accolto la richiesta della difesa del commercialista Piergiuseppe Meneghello, rappresentato dall’avvocato Federica Doni, e ha annullato il sequestro della documentazione deciso dalla procura. Il 5 febbraio scorso era esploso lo scandalo sui permessi facili che aveva spedito dietro le sbarre un poliziotto dell'Ufficio immigrazione, il sovrintendente capo Renzo Dalla Costa, mentre altri 6 poliziotti della questura padovana, un commercialista, per l’appunto Meneghello, due professionisti di un Centro di elaborazione dati erano finiti sotto inchiesta. In merito al commercialista è stato accertato che manca il “fumus commissi delicti”, «non è provata la sussistenza del reato ipotizzato». Per il professionista una vittoria non indifferente. Le indagini lo vedevano come il commercialista che curava gli interessi di molti cittadini cinesi. Ora tutto il materiale sequestrato dallo studio gli è stato restituito e quindi ora Meneghello, residente a Sant’Angelo di Piove di Sacco, potrà proseguire l’attività professionale regolarmente.