Aperto altri due mesi ma è iniziato il trasloco del distretto sanitario

ABANO TERME. Oggi doveva essere il primo giorno del distretto sanitario di Abano in via Stella, ma l'Usl 16 ha ottenuto una proroga di altri due mesi nella sede di via Galvani per poter ultimare le operazioni di trasloco. Sembrava tutto pronto per il passaggio dei servizi distrettuali, ma il responsabile Gianmaria Gioga ha dovuto rinviare l'inaugurazione entro agosto. I ritardi sono dovuti, fanno sapere dall'Usl ad alcuni aspetti strutturali e da operazioni da eseguire sulla rete informatica e telematica. Ci sono quindi dei lavori da ultimare nella nuova sede di via Stella, che il Comune ha messo a disposizione dell'Usl 16 per poter mantenere alcuni servizi distrettuali ad Abano.

Il distretto dovrà fare i conti con alcuni tagli operati dall’Usl 16, che ha deciso di trasferire alcuni servizi, presenti al momento all'interno della struttura di via Galvani, a Tencarola di Selvazzano. Da via Galvani in via Stella saranno trasferiti, e quindi rimarranno a disposizione degli aponensi, il servizio anagrafe e pratiche pubbliche, il servizio protesi e ausili, il presidio ospitalità termale, il punto vaccinale, il progetto primi giorni, il consultorio ginecologico, l'ufficio igiene pubblica con l'ambulatorio invalidi civili e il centro di diabetologia. Sono già traslocati a Tencarola o stanno per farlo i servizi relativi all’area di psicologia materna e infantile, dove troveranno spazi psicologi, logopedisti e assistenti sociali. A Tencarola ci sarà il completamento dell’area neuroinfantile del presidio legato all'età evolutiva. Il distretto sanitario di Abano serve non solo la città di Abano, ma anche i Comuni di Montegrotto, Teolo, Torreglia, Cervarese Santa Croce, Mestrino, Rovolon, Rubano, Saccolongo, Selvazzano e Veggiano. Non c'è al momento una nuova data ufficiale d’inaugurazione della nuova sede di via Stella. Della questione distretto sanitario si sono interessati di recente i sindacati. «Ci auguriamo che non si pensi che Abano e i Comuni contermini possano rimanere senza i servizi traslocati a Tencarola», osservano Alessandra Stivali, Rosanna Bettella e Giancarlo Go' della Cgil. «Il disagio, temporaneo o permanente che sia, sarà comunque rilevante».