Aperto il cantiere di Padova Sud

Due anni di lavori, trenta milioni di spesa per spostare il raccordo A13-A4 e rendere il casello operativo in tutte le direzioni
Di Cristina Salvato
BELLUCO AREA LAVORI NUOVA BRETELLA A13 ALBIGNASEGO
BELLUCO AREA LAVORI NUOVA BRETELLA A13 ALBIGNASEGO

ALBIGNASEGO. La rete arancione che delimita il cantiere è visibile dal cavalcavia in via Mameli a Carpanedo: è il primo “embrione” di quello che sarà il grande cantiere per realizzare il raccordo autostradale tra la A4 e la A13 all’altezza del casello di Padova Sud, in territorio di Albignasego. Due anni di lavoro, 30 milioni di euro di opere e la fine dei giri viziosi per entrare e uscire dalle autostrade, cui si è costretti ora, andando a ingolfare la già trafficata tangenziale e Strada Battaglia. Il cantiere è stato consegnato ufficialmente dalla Società Autostrade alla ditta Carena Spa di Genova, ma darà sicuramente lavoro a centinaia di lavoratori di ditte locali. Per eseguire le opere, movimentare la terra, portare via massi e terriccio, bonificare la zona, eseguire lavori idraulici ed elettrici, ci saranno probabilmente squadre di aziende poco distanti, con l’indotto che un cantiere di simili proporzioni avrà anche su ristoranti e trattorie della zona. «Dopo quarant’anni si realizza un’opera strategica per la mobilità di Padova e della cintura metropolitana» commenta il sindaco di Albignasego, Massimiliano Barison, presente al momento della consegna del cantiere, durante il quale ha incontrato i tecnici della Società Autostrade e i rappresentanti dell’impresa genovese. Il compito che negli ultimi cinque anni ha avuto l’amministrazione comunale è stato quello di controllare e suggerire modifiche al progetto, per venire incontro alle esigenze dei residenti e cercare di diminuire l’impatto che l’opera avrà sulle loro abitazioni. Impatto che sarà addirittura minore rispetto all’attuale, in quanto saranno abbattuti completamente il cavalcavia e la rampa di discesa, cosicché il raccordo autostradale sarà allontanato dalle abitazioni di via Baracca, che adesso hanno la strada praticamente in giardino e priva di barriere. Il cavalcavia sarà sostituto da una collinetta di terra alberata e in altri tratti compariranno le barriere a diminuire i rumori provocati dal passaggio dei veicoli in autostrada.

Il raccordo oggi. Chi entra al casello di Padova sud ha la direzione obbligata verso Bologna e chi arriva invece da Venezia non può uscire a Padova sud, per cui tutto il quadrante a sud di Padova, Albignasego in primis, per spostamenti da e per Venezia, deve orientarsi o a Padova Ovest o a Padova Est, con evidenti appesantimenti di traffico sulla tangenziale, specie nelle ore di punta. La strada poi si stringe pericolosamente: da Bologna verso Venezia la carreggiata subisce un restringimento, e in senso opposto, da Venezia verso Bologna, per salire sul cavalcavia le corsie da tre diventano una sola.

Il raccordo domani. Il nuovo intervento consentirà pertanto di collegare Albignasego e i comuni limitrofi a Venezia, sia in entrata dal casello di Padova Sud che in uscita. Tre le fasi di intervento: fino a dicembre la ditta avrà il compito di bonificare da eventuali bombe tutta la zona (vista la vicinanza della polveriera, la presenza di ordigni inesplosi è probabile). Poi avrà un anno di tempo per realizzare il raccordo a sud dell’autostrada e altrettanto per costruire la parte nord, prima di abbattere il sovrappasso. Ultimo passaggio sarà l’installazione di barriere e di dune alberate antirumore. Se tutto filerà liscio, il raccordo aprirà a settembre 2015.

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