Appartamenti per giovani coppie nell’ex palazzo dell’Agenzia Entrate di Padova

PADOVA. Trentatré appartamenti, edilizia convenzionata per giovani coppie, con la sistemazione dell’area verde e un’iniezione di vitalità anti-degrado al quartiere di Santa Rita. Quello che era un grigio ufficio dell’Agenzia delle entrate dunque diventerà un nuovo spazio residenziale con alloggi convenzionati per una fascia di reddito medio: è il progetto di un fondo immobiliare interessato all’edilizia sociale, che dovrà essere approvato entro settembre dal consiglio comunale. Alla convenzione, che però non è stata ancora conclusa, sta lavorando l’assessore all’edilizia privata Antonio Bressa.
I lavori di ristrutturazione
In corso da alcuni giorni ci sono solo i lavori di “strip-out” che tecnicamente è lo svuotamento di un edificio. Resterà lo scheletro in attesa di capire cosa ci verrà realizzato dentro. Una decisione che dovrebbe essere presa nei prossimi giorni. Il progetto presentato dal fondo immobiliare è chiaro: 33 appartamenti, alloggi convenzionati per giovani coppie, ognuno con il suo posto auto all’interno del vicino silos. Una soluzione che pare essere gestibile dal punto di vista commerciale.
All’amministrazione il compito di negoziare un vantaggio pubblico in cambio del permesso edilizio. È probabile dunque che ai proprietari dell’edificio verrà chiesto di sistemare tutta l’area verde attorno, che fa riferimento anche alla parrocchia di Santa Rita con la vicina scuola dell’infanzia Cristo Re. Ma i particolari dell’intervento sono ancora materie di discussione e confronto.
L’ex agenzia delle entrate
La palazzina è di proprietà dell’impresa edile Cev di Treviso, che ha ricevuto una manifestazione di interesse da un fondo immobiliare attivo nel Veneto. La palazzina, che fino al luglio 2018 era la sede Padova Due dell’Agenzia delle Entrate, è composta da 6 piani con una superficie totale di circa 3 mila metri quadri. L’obiettivo è appunto quello di realizzare un’operazione di housing sociale.
Gli uffici dell’Agenzia delle entrate si erano insediati lì dal 1999, ma poi la spending review nazionale ha imposto la riunificazione degli sportelli nell’unica sede di via Turazza 37, alla Stanga, che ospita i circa 400 dipendenti. In un unico edificio convivono la direzione provinciale con staff e area legale, gli altri reparti, l’ufficio territoriale e anche il Catasto. Una situazione complicata tanto che a fine 2018 si era ipotizzata l’idea di uno spostamento con la pubblicazione di un avviso pubblico per la ricerca di una nuova sede. —
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