Appello di Borghesan alla collaborazione al primo Consiglio

Insediata la nuova assemblea comunale di Montagnana «Molte progettazioni a bando sono da definire in fretta»
Di Nicola Cesaro
CESARO - 24/06/2016 - MONTAGNANA - CONSIGLIO COMUNALE NELLA FOTO: GIAN PAOLO LOVATO PH ZANGIROLAMI
CESARO - 24/06/2016 - MONTAGNANA - CONSIGLIO COMUNALE NELLA FOTO: GIAN PAOLO LOVATO PH ZANGIROLAMI

MONTAGNANA. Il secondo mandato di Loredana Borghesan, ancora fresca della riconferma a sindaco di Montagnana, si è aperto all'insegna dell'auspicio alla collaborazione. Giovedì sera, in municipio, si è riunito il primo consiglio di questo nuovo quinquennio di governo (nelle foto Zangirolami tutti i consiglieri): «Ai cittadini, che in uno scenario difficile hanno creduto nel nostro lavoro e nel nostro impegno, rivolgo un'affettuosa riconoscenza» è il messaggio lanciato dal sindaco «Avverto pienamente la responsabilità del compito che mi è stato affidato e che è stato affidato al gruppo di maggioranza che ho l'onore di guidare. L'insieme delle attese e delle aspirazioni dei nostri concittadini è grande e, se non remiamo tutti nella medesima direzione, queste tante attese andranno perdute». Da qui l'invito alla collaborazione esteso a tutto il consiglio e agli attori principali della città: «Mi aspetto da tutti voi un forte impegno e un'azione di forte responsabilità, anche nel non creare “allarmismi” e tensioni di puro spirito elettorale e propagandistico. Questi mesi in particolare sono strategici per la definizione di molte progettazioni a bando, dalle quali deriveranno risorse economiche importantissime per realizzare numerosi interventi pubblici». La Borghesan ha quindi presentato la nuova giunta, composta da Beniamino Veronese (vicesindaco), Giulia Marchioro, Cristina Carlotta Smanio e Matteo Mantoan, assegnando poi le deleghe anche agli altri consiglieri. Dalle minoranze, e in particolare dal gruppo dell'ex vicesindaco Claudio Arzenton, sono quindi arrivate due richieste di emendamento in merito a un regolamento, respinte però dalla maggioranza del consiglio. Non è stata invece letta la lettera indirizzato al sindaco - alla vigilia del consiglio - dal candidato sindaco Nicola Correzzola, rimasto fuori dal consiglio comunale, in cui l'ex amministratore faceva un augurio di buon lavoro all'assemblea: «È un cittadino come gli altri 9 mila di Montagnana. Non posso certamente leggere 9 mila lettere», taglia corto la Borghesan.

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