Apre il nuovo Eurospin, protesta sul muro: «Basta supermercati»

PADOVA.
«No Cemento. No supermercati». Queste le scritte anonime che, ieri mattina, sono state trovate al parcheggio del nuovo Eurospin, nel giorno dell’inaugurazione del supermercato che si trova in via Sarpi, nell’area della rotonda del cavalcaferrovia Dalmazia-Sarpi. Esattamente di fronte a un altro grande centro commerciale in costruzione: il nuovo punto vendita Iper Rossetto che dovrebbe aprire i battenti prima di Natale.
Le scritte anti-cemento
Un messaggio, vergato sui muri appena intonacati, che è riferito direttamente alla polemica sulla continua apertura di nuovi supermercati in città. Punti vendita che stanno facendo crescere il consumo di suolo in quasi tutti i quartieri e che preoccupano non poco i piccoli commercianti e i negozi di vicinato.
Solo nell’ultimo anno sono stati inaugurati nuovi punti vendita per oltre 10 mila metri quadri e, di conseguenza, sono stati assunti 170 tra cassiere, banconiste e magazzinieri. Una polemica che vede protagonisti in particolare le forze di opposizione di centrodestra, ma anche alcuni movimenti che fanno riferimento alla maggioranza, tra cui Rifondazione comunista.
Palloncini e gadget per tutti
Eppure, al di là dei due messaggi anonimi ieri durante tutta la mattinata, alla nuova apertura hanno partecipato tantissimi consumatori, anche se intorno al nuovo supermercato non ci sono grandi condomini. Tanti sono arrivati in automobile oppure a piedi o in bici dopo aver attraversato il cavalcaferrovia. Palloncini e gadget per tutti. Non solo palloncini colorati, ma anche regali di un certo peso, come una pirofila in porcellana. Quasi tutti i cittadini, che hanno partecipato in massa alla nuova apertura di Eurospin, hanno giudicato positivamente l’allestimento interno del supermercato. Pane fresco, un punto macelleria con un banco a parte, la pescheria, l’ortofrutta ed anche piatti già pronti.
Gruppo veronese
Il Gruppo Eurospin è nato nel 1993, con sede attuale a San Martino Buono Albergo, in provincia di Verona, ed è stato fondato da quattro imprenditori veronesi (Pozzi, Mion, Odorizzi e Barbon). I punti vendita sono 1.200 con presenze anche in Slovenia e Croazia.
I dipendenti sono 15 mila e nel 2019 ha registrato un fatturato di 7 miliardi. In provincia di Padova il marchio è presente a Cartura, Conselve, Massanzago e Piove di Sacco. —
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