Apre in centro a Cittadella l’osteria veneta. Dietro al bancone tre laureati
Il locale è ospitato in un edificio dell’Ottocento appena restaurato in via Indipendenza. Inaugurato anche un B&B in zona industriale. De Rossi: «La città riparte»
CITTADELLA. Un terzetto di laureati – in psicologia, economia aziendale e architettura – che decidono di investire sull’enogastronomia e su un mix di tradizione e innovazione, la storia di Venezia e i vini naturali, la sapienza secolare e l’attenzione all’ambiente.
L’osteria veneta con vini naturali di via Indipendenza a Cittadella ha avuto il battesimo del taglio del nastro sabato scorso, il sindaco Luca Pierobon e l’assessore al commercio Filippo De Rossi hanno valorizzato l’impegno di Diego Pontarolo, Eric Parolin e Giacomo Nostran.
«Il nostro locale», hanno spiegato gli oste, «si sviluppa al piano terra di un edificio dell’Ottocento che era chiuso da una quindicina di anni». A dargli nuova vita è stata la famiglia Zorzo di Onara di Tombolo. «L’intervento è durato due anni, c’erano una serie di vincoli ambientali da osservare», racconta il terzetto, che ha dato senso, forma e sostanza agli spazi, creando un’osteria in stile veneziano che si distingue per l’offerta di vini naturali.
Pontarolo, Parolin e Nostran si avvalgono dell’aiuto attualmente di tre collaboratori, sono aperti da un mese e si dicono contenti di come sono andate le prime settimane e dell’entusiasmo manifestato dai clienti. A seguire il progetto di restyling è stato l’architetto Alessandro Bressa. Per chi desiderasse gustare vini e prelibatezze, l’osteria è aperta tutti i giorni dalle 17 a mezzanotte.
«Via Indipendenza», sottolinea De Rossi, «aveva bisogno di questa nuova apertura, che si contraddistingue per la gioventù dei protagonisti e per l’entusiasmo che portano». Un’energia che si inserisce in un contesto di grande bellezza: «Con questo intervento urbanistico è stata data nuova vita ad un edificio storico, chiuso ormai da qualche lustro e che ora torna con un nuovo slancio», sottolinea l’assessore che – sempre con il sindaco – sabato ha dato il via anche ad una nuova realtà: si tratta della locazione turistica Gral, sistemata nella storica attività commerciale Pierobon Anselmo in zona industriale. In questo caso viene ampliata l’offerta di soggiorno all’ombra delle mura e dintorni: per chi desidera passare la notte in zona, il Bed & Breakfast mette a disposizione un’ampia zona giorno, terrazzo, due camere e due bagni. «Abbiamo celebrato gli 800 anni delle mura», sottolinea De Rossi, «e siamo stati riconosciuti città veneta della cultura. E poi continuiamo ad accrescere la nostra offerta culturale, con mostre, il camminamento di ronda, e siamo inseriti in un contesto naturalistico importante, il Brenta e la palude di Onara, senza dimenticare la nostra offerta di eventi. Con le nostre nuove attività interpretiamo una domanda di turismo lento, non ammassato, un mix di offerta culturale ed enogastronomia».
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